"Progetto Eliambulanza di Notte: San Benedetto tagliata fuori dalle piazzole di atterraggio".

"San Benedetto e la Riviera, sempre più relegate ad un ruolo sanitario periferico".

Prosegue l'articolata riflessione ed il tenace presidio critico di Orgoglio Civico, a difesa delle ragioni e delle questioni riguardanti la Sanità Sambenedettese e l'Offerta Sanitaria territoriale.

Nelle scorse settimane, Orgoglio Civico - a più riprese - aveva infatti esplicitamente richiesto un Consiglio Comunale aperto che trattasse in maniera approfondita, le varie e disparate situazioni e problematiche concernenti e riguardanti nel loro insieme, l'Offerta Sanitaria del Territorio e più specificatamente la Sanità Sambenedettese. 

Oggi, torna alla carica - e non le manda a dire - nel merito della questione specifica delle eliambulanze notturne.

"Da circa 10/15 anni" - principia la sua nota critica Benito Rossi di Orgoglio Civico - "sollecitiamo pubblicamente il volo notturno di eliambulanze, finchè non è arrivata la beffa per la zona costiera".

Si tratta, precisa Orgoglio Civico di "una estensione del servizio dall'alba al tramonto, per garantire interventi rapidi a favore di traumatismi gravi ed ictus".

A livello economico, si specifica che si tratterebbe di "un investimento che passerebbe da 5,5 a 7 milioni di euro, pagati" - sottolinea Orgoglio Civico - "anche dai cittadini della Riviera".

"Solo," - afferma non nascondendo la propria disapprovazione il Rossi - "che in questa operazione guidata dal Governatore Ceriscioli, San Benedetto è stata tagliata fuori, prevedendo ad esempio: 4 piazzole in Ancona, 3 a Fermo, 8 a Pesaro, 12 a Macerata e 2 in Ascoli Piceno".

Chiaro, esplicito ed inequivocabile l'affondo e la nota critica ed impietosa di Orgoglio Civico, nei confronti degli orientamenti e delle Politiche Sanitarie attuate dalla Giunta Regionale di centro-sinistra guidata dal Presidente Luca Ceriscioli.

"Orgoglio Civico è pertanto qui a chiedere a gran voce almeno 2 piazzole sulla Costa, di cui 1 a San Benedetto" rimarca e sottolinea con forza, la nota critica.

A sostegno di questa richiesta - che evidentemente Orgoglio Civico ritiene essere significativa, centrale, rilevante e fondamentale per tutto l'ambito territoriale che gravita intorno alla Città di San Benedetto del Tronto - "alzino la voce i Sindaci, i Consigli Comunali della Costa perché ci stanno sempre più relegando ad un ruolo sanitario periferico".

"Dopo la Radiologia Interventistica" - dice Benito Rossi - "ora si aggiunge anche lo scippo delle piazzole di atterraggio".

"Ciò significherebbe" - conclude con lucida amarezza non priva di amaro sarcasmo Orgoglio Civico - "trasportare l'accidentato dal Pronto Soccorso di San Benedetto - punto hub delle emergenze neurologiche - alla piazzola di Ascoli Piceno. Per il Governatore, i tempi di intervento si accorciano ma non per la Riviera".

"Cogliamo l'occasione" - conclude Orgoglio Civico - "per ri-sollecitare il Consiglio Comunale di San Benedetto per convocare un consiglio comunale aperto ai cittadini, vista l'inerzia generale. Dopo la Pediatria e la Neonatologia, il 118, la Radiologia Interventistica, ora vogliono tagliarci anche dalla rete di piazzole di atterraggio".

Staremmo a vedere se la tenacia di Orgoglio Civico - in difesa della Sanità Sambenedettese e dell'Offerta Sanitaria complessiva concernente e riferentesi al territorio che gravita su San Benedetto - sarà premiata con l'attenzione che merita.