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Castel di Lama: aggressione a pattuglia dei Carabinieri, arrestati i responsabili.

Castel di Lama | Resistenza a Pubblico Ufficiale, Lesioni Personali e Minacce: queste, le accuse cui dovranno rispondere i tre aggressori.

Tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione di Castel di Lama.

Così si conclude l'increscioso episodio che ha visto coinvolta una pattuglia dei Carabinieri di quella stazione, aggrediti da tre soggetti - tali D.E.N. 22enne di Colli del Tronto, B.S. 33enne di Castel di Lama e T.J. 24enne di Colli del Tronto - ritenuti tutti responsabili dell'aggressione, avvenuta la scorsa notte in un parco della cittadina.

Durante un servizio di perlustrazione, gli uomini dell'Arma, notavano alcuni giovani nel Parco ed ad essi si avvicinavano con il semplice intento di identificarli; tuttavia, al momento della richiesta dei documenti, i tre giovani - anche sotto l'effetto di bevande alcoliche - andavano in escandescenza e dapprima minacciavano ed ingiuriavano i militari, per poi passare alle vie di fatto, aggredendoli.

I Carabinieri, anche grazie all'ausilio di un'altra pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli Piceno, non soltanto riuscivano ad avere la meglio sugli aggressori, ma li dichiaravano in arresto per Resistenza a Pubblico Ufficiale, Lesioni Personali e Minacce.

I Carabinieri della pattuglia coinvolti, sono dovuti ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Mazzoni e ne avranno per 7 giorni, a seguito delle ferite riportate.

I 3 giovani, invece - tutti con precedenti penali - venivano accompagnati nelle rispettive abitazioni, sottoposti al regime degli arresti domiciliari e a disposizione dell'Autorità Giudiziaria ascolana.

Sempre nei giorni scorsi, il Nucleo Operativo della Compagnia - e sempre nel corso di un controllo - traevano in arresto G.A. 44 anni, albanese, perché trovato in possesso di circa 10 grammi di cocaina, suddivisa in quindici dosi, destinata sicuramente a rifornire il capoluogo piceno ed il suo hinterland; lo stesso, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma, in attesa del rito direttissimo.

06/07/2016





        
  



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