Giunto alla ventiduesima edizione, il Festival di Teatro indipendente, diretto artisticamente dal Laboratorio Teatrale Re Nudo, costituisce un appuntamento di rilievo e spessore, non soltanto per gli amanti del teatro sperimentale e di ricerca, ma più in generale, anche una ghiotta opportunità da gustarsi ed assaporarsi nell'ambito dell'offerta culturale proposta alla Città, in questo principiarsi d'autunno.

Nel primo pomeriggio di lunedì 26 settembre, Piergiorgio Cinì del Laboratorio Teatrale Re Nudo, l'Assessore alla Cultura Annalisa Ruggieri ed il Direttore Amat Gilberto Santini, hanno illustrato nel dettaglio - nella Sala Giunta del Comune di San Benedetto - l'articolato programma dell'evento culturale.

Il Festival, un appuntamento fondamentale in ambito territoriale per chi è interessato (o incuriosito) dal teatro di ricerca e sperimentale, ma anche occasione di confronto proficuo e centrale per quanti conducono, almeno una parte del proprio lavoro teatrale, sui terreni della sperimentazione e con meno vincoli alle condizioni poste dalla dimensione commerciale dello spettacolo.

"Una finestra aperta" - ha detto in maniera asciutta ma significativa Piergiorgio Cinì - "su un teatro che amiamo, e da tempo: un teatro della necessità, e che non indulge all'apparenza".

"Anche Shakespeare, al suo tempo, fu contemporaneo" - ha affermato il Direttore Amat Gilberto Santini, sottolineando come l'attenzione rivolta al teatro contemporaneo e di ricerca sia fondamentalmente sempre in bilico; ma altresì fondamentale - paradossalmente - per la vita, gli equilibri e l'essenza più profonda del teatro stesso.

Un Santini, che non ha mancato di sottolineare come il consolidato appuntamento di Teatri Invisibili si sia segnalato sin dalle prime edizioni, non soltanto per la sua notevolissima qualità in termini di sperimentazione e ricerca teatrale; ma si sia distinto, anche, come momento di particolare significanza (e significato) teatrale e culturale, essendovi, in detto Festival, approdati, nel corso degli anni, artisti della qualità e della caratura di Emma Dante, Ascanio Celestini e Marco Paolini.

Un Festival, che quest'anno si caratterizzerà per una sua "contrazione" di programma, dovuta sostanzialmente al recente avvicendamento di Amministrazione Comunale.

"Contiamo tuttavia" - ha affermato Cinì - "che la nuova Amministrazione creda fermamente in un progetto culturale che è ormai storico e consolidato; e che per il prossimo anno, possa dargli ampio respiro".

E così, il Festival si svilupperà nel fine settimana fra venerdì 7 e domenica 9 ottobre, con cinque rappresentazioni a cui si aggiunge, l'appendice laboratoriale di teatro-danza nel week-end successivo.
L'iniziativa culturale si articolerà fra il Teatro dell'Olmo ed il Teatro Concordia.

L'avvio del Festival principierà, venerdì 7 ottobre, alle ore 20 al Teatro dell'Olmo: in scena, la Compagnia Berardi Casolari con "Io provo a volare": un omaggio a Domenico Modugno interpretato dal geniale Gianfranco Berardi che, partendo dalle suggestioni evocate dal grande artista pugliese e dalle sue canzoni, intesserà uno spettacolo che racconta la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia, pronto ad affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare un artista.
A seguire, alle ore 22 - al Teatro Concordia - una delle prime due esclusive regionali: lo spettacolo 10 Miniballetti della compagnia Collettivo Cinetico (uno spettacolo - peraltro - prodotto nel circuito delle residenze artistiche di Teatro Comunale di Ferrara, Amat, L'Alboreto Teatro Dimora di Mondaino e Tir Danza). Spettacolo, che consacra la regista, coreografa e danzatrice Francesca Pennini nell'Olimpo della coreografia italiana.
10 Miniballetti è un'antologia di danze in bilico tra geometria e turbinio, dove l'elemento aereo è paradigma di riflessione sui confini del controllo.

La serata di sabato 8 ottobre, si aprirà sempre alle 20, al Teatro dell'Olmo, con "Scarabocchi" della compagnia maceratese Teatro Rebis: interpretato da Meri Bracalente, Sergio Licatalosi, Fernando Micucci, con la regia di Andrea Fazzini, "Scarabocchi" è la metamorfosi scenica dei fumetti di Maicol&Mirco.
A seguire, al Teatro Concordia - alle ore 22 - un nuovo progetto anch'esso in esclusiva regionale: "Il Giro del mondo in 80 giorni" del Teatro Sotterraneo (in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Mattia Tuliozi). A partire dal romanzo di Verne, il collettivo di ricerca teatrale toscano allestisce uno story-game teatrale, in cui il romanzo, diventa un gioco interrattivo col pubblico.

Il Festival, si conclude domenica 9 ottobre, alle ore 21,00, al Teatro dell'Olmo, con "Frontiere", proposto dal Laboratorio Teatrale Re Nudo.
Un percorso a forma di recital, fra i testi di Sereni, Magris, De Signoribus, De Luca, Sciascia, Leogrande, ‘Ngana, Szymborska, con la voce di Piergiorgio Cinì e la fisarmonica di Sergio Capoferri.
Storie di migranti e frontiere che dividono, ma al contempo anche linee di confine che favoriscono incontri che segnano la condizione umana.

(Sin dal 1987, anno di nascita, Re Nudo funziona come centro di produzione, ricerca e formazione teatrale: la sua azione è stata sempre caratterizzata dalla volontà di dare vita ad un teatro basato sull'essere e non sull'apparenza. Tra i soci fondatori dell'Associazione Nazionale dei Teatri Invisibili, organizza dal 1995 l'Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili).

Da appendice al Ventiduesimo Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili, al Teatro dell'Olmo, da venerdì 14 a domenica 16 ottobre si terrà il Laboratorio di Espressione Corporea che ha per tema proprio le "Frontiere", condotto da Paola Chiama: danzatrice e coreografa torinese, da oltre 20 anni impegnata nell'insegnamento della danza contemporanea ad adulti e bambini, ed attualmente nella compagnia ‘O Zoo No di Torino.

Per Info e Prenotazioni:
Laboratorio Teatrale Re Nudo tel. 347/7555404 e 340/6490905
Email: teatriinvisibili@libero.it
AMAT : 071/2072439 amatmarche.net

Biglietto per gli spettacoli al Teatro dell'Olmo 8 €, per quelli al Teatro Concordia 10 €.
Biglietto valido per i due spettacoli della stessa sera (Olmo, Concordia): 15 euro.
Biglietti, in vendita presso i luoghi di rappresentazione.
(Gli organizzatori, consigliano la prenotazione per gli spettacoli al Teatro dell'Olmo).