Longeva Marche: un Convegno Internazionale di primisso livello e di rilievo assoluto, a San Benedetto del Tronto, nel segno (e sui sentieri di discussione, informazione, riflessione, indagine, ricerca ed approfondimento) della Longevità.

"Un Congresso di respiro internazionale, con ospiti illustri che di rado ha avuto eguali nella nostra Città" - così Paolo Perazzoli si era espresso in una dichiarazione alla stampa qualche giorno fa, nel definire l'evento promosso dal "Club degli Incorreggibili Ottimisti" che si è tenuto, nel pomeriggio di lunedì 17 ottobre, presso il Polo di Scienze dell'Unicam.

Anche il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, aveva espresso - nei giorni scorsi - favore e compiacimento per un convegno che tratta un tema di assoluta e stringente attualità, nonché ricco di spunti di riflessione ed approfondimento, d'un lato considerando peraltro come "le Marche siano una fra le regioni più longeve d'Italia", dall'altro per il fatto che pone la sua attenzione (ed in un certo senso, ne auspica ancora maggiore) "sugli anziani, affinchè non siano più considerati come in passato un problema, ma una risorsa spendibile per la società".

Un argomento, quello della Longevità che - nel segno del binomio "vivere bene, vivere a lungo" - d'un lato va a prendere in considerazione ed approfondire vari aspetti ed ambiti del vivere contemporaneo; dall'altro, è pertinente e tocca nel vivo (per gli stessi motivi e termini), tematiche ed argomenti di stringente attualità ed ampia significanza sociale.

In questo senso, pertanto, Longeva Marche, va a rispondere e recepire, con un convegno aperto al pubblico, l'istanza e l'esigenza di diffondere informazioni ed aprire spaccati di riflessione (e condivisione), relativamente ai corretti stili di vita, amici della longevità attiva.

Fra i vari ed insigni relatori del Convegno Internazionale - peraltro numerosi ed autorevoli, nel corso dell'intero pomeriggio nel quale esso si è articolato - spicca nell'ampio ed esteso programma di interventi, la presenza del dottor Donald Craig Willcox (Co-Principal Investigator, Okinawa Centenarian Study, Professor Okinawa International University, Department of Human Welfare).

La realtà nipponica - sotto questo profilo - è assolutamente interessante e degna di essere accuratamente approfondita: a Kyoto, c'è chi corre la gara dei 100 metri della Terza Età a 105 anni. Inoltre, nel "Paese del Sol Levante", più di 60 mila persone hanno superato il secolo di vita. Ad Okinawa, - dove il prof. Willcox studia da anni i centenari per esportare nel mondo le ricette della longevità - si invecchia bene, e cancro, sclerosi ed alzheimer, hanno incidenza bassissima.

Anche le Marche e la Provincia di Ascoli Piceno, in tal senso, possono vantare la presenza di una comunità di centenari.

Notevolissima la partecipazione al Convegno. Tantoché, una parte degli studenti partecipanti, per poter dar modo a tutti gli intervenuti di poterne godere a pieno, l'hanno seguito - in un'altra aula - in videoconferenza.

Da parte sua, Paolo Perazzoli, del Club degli Incorreggibili Ottimisti, non ha nascosto la soddisfazione di aver organizzato "in un giorno improbabile e ad un orario eroico" un Convegno di tale livello e spessore, "premiato dall'ottimismo" e certamente da una considerevole presenza di pubblico.

Nel compiacersi dell'autorevole presenza del dottor Willcox e dell'alto profilo complessivo del Convegno, Paolo Perazzoli ha accennato pure come il Club degli Incorreggibili Ottimisti si sia distinto nel corso degli anni, per l'organizzazione di una serie di iniziative che vanno dalla presentazione di libri a momenti di riflessione ed occasioni di approfondimento, di vario e disparato genere; inerenti - ad esempio - alla questione delle "vaccinazioni" e del "fine vita". Questo, giusto per citare ed anticipare alcuni degli interessanti temi, che saranno prossimo approdo delle iniziative promosse dal Club.

"Il nostro obiettivo" - ha precisato Paolo Perazzoli a nome del Club degli Incorreggibili Ottimisti - "è quello di aiutare a formarsi una coscienza" civica, culturale e sui temi: e ciò, attraverso il confronto di relatori con opinioni diverse.

Poi, il Perazzoli si è progressivamente introdotto nei sentieri trattati (e praticati) dal Convegno Internazionale, rilevando come la vita media dal Dopoguerra ad oggi, si sia allungata di molto; e ciò - certamente - grazie anche ai progressi notevolissimi avuti in ambito scientifico e sanitario; non ha mancato di sottolineare - tuttavia - come gli ultimi anni, si stiano caratterizzando per una tendenza costante e continua di tagli alla Sanità e allo Stato Sociale, offrendo progressivamente una realtà che sempre più "privatizza i costi", con tutto ciò che ne consegue, a livello sociale, in special modo a discapito delle categorie più fragili e più deboli.

Ed, a conclusione della sua prolusione, Paolo Perazzoli è entrato nel cuore e nel vivo dei temi sviluppati dal Convegno: Longevità e Qualità della Vita, i vari fattori ed aspetti che le determinano, delineando d'un lato come essi siano di natura ambientale e psico-sociale, dall'altro come esse debbano essere supportate da comportamenti equilibrati e da doverose misure e scelte pubbliche (e politiche).

Un benessere ed una qualità della vita, che debbono necessariamente andare di pari passo con una convinta Lotta al Fumo ed al Consumo di Alcool; con il favorire l'attività fisica a tutte le età ed ovviamente promuovendo stili di vita salutari ed equilibrati; nonché, compiendo scelte sociali collettive e/o politico-istituzionali che d'un lato, mirino alla riduzione dell'inquinamento ambientale; dall'altro, orientino e promuovano concretamente stili di vita improntati all'equilibrio ed alla salute.

Longeva Marche - un Convegno significativo ed importante - che il Club degli Incorreggibili Ottimisti ha organizzato con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto, Asur e Unicam, rilevante non soltanto per i temi affrontati e gli sviluppi prodotti, ma anche per la risonanza ed il prestigio che di riflesso, ne sono certamente conseguiti per la Città.