63074: “Valorizzare il Patrimonio, rilanciare il Turismo”
San Benedetto del Tronto | In una mordace Nota Politica – il movimento – annota come non vi siano stati segnali di discontinuità da parte dell’Amministrazione Piunti, rispetto alla precedente, nelle politiche relative alla valorizzazione dei Beni Culturali cittadini.
di Umberto Sgattoni
« Se continua così, finiremo per provare invidia per i cittadini di Grottammare la cui Amministrazione, negli ultimi mesi, ha dimostrato di saper valorizzare i beni culturali del proprio territorio, in particolare con la sistemazione dei resti della Porta Maggiore e i nuovi progetti di rilievo e studio della Vasca della Regina ».
Sul filo dell'ironia, ed affidandone l'incipit ad un esordio in cui non si nascondono sfumature di disappunto e venature di sarcasmo - in questi termini - si esprime e principia la Nota Politica diramata agli organi di stampa dal movimento politico sambenedettese denominato come il Codice di Avviamento Postale cittadino (e che alle elezioni comunali di giugno, ha supportato la candidatura a sindaco di Giorgio De Vecchis).
63074, fa - infatti - riferimento alla politica inaugurata dal Sindaco della limitrofa Grottammare - il prof. Enrico Piergallini - che, proprio nei giorni scorsi, in occasione della presentazione/illustrazione dell'ennesima ed ultima (in ordine puramente cronologico) iniziativa politico-culturale, aveva delineato e ribadito come fosse intenzione precipua e volontà propria e dell'Amministrazione da lui presieduta, perseguire quale obiettivo connotativo di mandato, un'azione peculiare che, percorrendo e facendo leva sul binomio/binario "politica-cultura", nel valorizzare la riscoperta del patrimonio identitario e culturale cittadino, favorisse, d'un lato un processo virtuoso di rivitalizzazione e rinascita complessiva della tessitura socio-economica della Città; dall'altro, si caratterizzasse, quale perno e cardine di quella che "nella frequenza degli interventi", il Sindaco grottese non aveva esitato a definire "una nuova Formula Partecipativa della Politica di Grottammare".
"E a San Benedetto?" - si chiede 63074, nello sviluppare la propria disamina e riflessione politica, dopo aver rivolto lo sguardo alla vicina Grottammare.
E si risponde: "A San Benedetto, tutt'altra storia" chiosa il movimento politico, in maniera lapidaria.
Annotando, altresì, come "con Piunti come con Gaspari, i beni culturali della nostra Città restano, per la maggior parte, abbandonati a sé stessi".
Un'annotazione certamente non lusinghiera e non priva di mordace sostanza critica e polemica, nella quale, 63074, ravvisa e rimarca come - a proprio parere ed al momento - non vi siano stati segnali sostanziali ed evidenti di discontinuità dell'Amministrazione Piunti (centro-destra), rispetto alla precedente - quella guidata da Giovanni Gaspari (centro-sinistra) - nel merito dell'attuazione e del perseguimento di politiche di settore specifiche, cioè quelle inerenti alla valorizzazione dei Beni Culturali (nonché paesaggistici) presenti in Città.
63074 che, poi, a sostegno ed a supporto della propria disamina, non esita a passare in rassegna alcuni dei luoghi - fra i più suggestivi, significativi e pregnanti - che il movimento politico sambenedettese ritiene siano da mettere a frutto, nell'ottica di una politica che nel "valorizzare il patrimonio" dei beni culturali cittadini possa anche ed altresì esser efficace volano in grado di dare impulso ad un concreto rilancio del turismo. (Anche e soprattutto in ottica di diversificazione, destagionalizzazione, ampliamento dell'Offerta Turistico-Culturale cittadina).
« Pensiamo alla Torre Guelfa » - afferma nella sua Nota Politica 63074 - «irraggiungibile per qualsiasi visita anche dopo l'interessamento del FAI nell'ambito del censimento dei "Luoghi del cuore" (nel 2016 la torre è risultata tra i monumenti più votati della provincia). Lo stesso stato di abbandono in cui versa il Monte della Croce, punto di affaccio e belvedere sulla Città e la Riviera ».
E proseguendo, aggiunge : « Pensiamo anche ai resti archeologici scoperti "su dentre", per i quali non è stata prevista alcuna sistemazione in situ, nonostante la loro importanza scientifica circa le più antiche fasi di occupazione della collina. Se almeno questi resti sono raccontati nel Museo del Mare, il più completo oblio è calato sulle strutture insediative scavate a più riprese a Porto d'Ascoli e in tutta la porzione meridionale della Città ».
"Un patrimonio" - si dice assolutamente convinto 63074 - "da restituire alla piena fruizione e conoscenza della Città; in prima battuta, ma anche da valorizzare e sfruttare per diversificare l'offerta turistica e per accrescere il numero degli arrivi anche oltre la stagione balneare".
63074, che non manca - poi, nell'occasione - di tirare qualche velenosa ed ulteriore frecciatina all'Amministrazione:
"Ma cosa ci possiamo aspettare da una Giunta che minaccia di tagliare gli investimenti e bloccare i lavori di riqualificazione per quel lungomare che tutta Italia ci invidia e che costituisce forse il bene storico-artistico di maggiore pregio della Città e sicuramente la sua maggiore attrattiva?"
"Cosa" - riaffonda il colpo 63074 - "da una Città che non ha saputo organizzare nulla per il sessantesimo anniversario della nascita di Andrea Pazienza, cui pure ha dato i natali nel 1956?".
"Stando così le cose" - prosegue avviandosi alla conclusione - "non ci resta che sperare che almeno i 400mila euro stanziati dalla Giunta Regionale per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale siano spesi fino all'ultimo centesimo nel bene della Città e dei suoi abitanti".
E' infatti notizia dei giorni scorsi, che, in riferimento al Milione di Euro stanziato dalla Regione Marche per la tutela e per la valorizzazione del Patrimonio Culturale del Piceno, San Benedetto sarà destinataria di una cifra che si attesta - appunto - intorno alla cifra sopra indicata.
"Aspettiamo di conoscere nel dettaglio" - conclude la sua Nota Politica 63074 - "i progetti finanziati e vigileremo sull'attività dell'Amministrazione".
[ndr: Stando alla Nota della Regione - di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi - i 400 mila euro destinati a San Benedetto, sono stati stanziati per il recupero della Villa Marittima di età romana e realizzazione del nuovo percorso espositivo del Museo Ittico].
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08/10/2016
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