Il Partito Democratico sambenedettese all'attacco dell'Amministrazione Piunti.

E ci va e lo fa, con una infuocata e pungente valutazione politica.

Nota Politica che viene affidata allo strale polemico di una riflessione inerente ad un primo bilancio sui primi cento giorni di governo dell'Amministrazione Comunale di centro-destra, guidata da Pasqualino Piunti.

Un giudizio complessivo - quello espresso dal PD cittadino (nella persona ed a firma del suo Capogruppo in Consiglio Comunale) - decisamente negativo: nel merito; nel metodo; ed in relazione a questioni, occasioni e situazioni specifiche.

Poche - diremmo, piuttosto, nessuna - le note positive, riscontrate dal Partito Democratico, nell'analizzare i primi 3 mesi (circa) dell'Amministrazione Piunti.

Un bilancio, quello riguardante i primi 100 giorni dell'Amministrazione Piunti che - stando nei termini della Nota Politica a firma del Capogruppo Consiliare dott. Antimo Di Francesco (che, evidentemente, si fa interprete della posizione ufficiale del Partito di cui, peraltro, è Segretario Provinciale nonché Commissario cittadino) - viene definito e delineato, inesorabilmente "molto negativo per diversi motivi".

Motivi, che il Di Francesco, non esita ad elencare, ad esporre e ad eviscerare.

Primo fra tutti "l'immobilismo che ha caratterizzato questa prima fase amministrativa; e, soprattuto, l'assenza di programmazione", sottolinea il Capogruppo Consiliare del PD sambenedettese.

"Fino ad oggi" - prosegue nella sua disamina Antimo Di Francesco, l'Amministrazione Comunale guidata da Piunti - a suo avviso - si sarebbe caratterizzata e contraddistinta per aver espresso "poche idee e soprattutto confuse", tenendo "una navigazione a vista" e producendo "una serie di annunci a cui non sono seguiti i fatti concreti".

Una disamina politica dura ed impietosa che non manca di porre l'accento - stando ai termini su cui essa si basa e si costituisce - su come, nel giudizio estremamente e complessivamente negativo riguardante i primi 100 giorni dell'Amministrazione Piunti, pesi altresì l'evidenza delle "molteplici criticità anche nell'organizzazione degli interventi di ordinaria manutenzione, pulizia e decoro della Città".

Un Di Francesco che, prima di addentrarsi nella disamina di alcune questioni specifiche ed esemplari, non manca di aggiungere - inoltre - come in riferimento a "quelle poche decisioni amministrative assunte fino ad oggi dall'Amministrazione Comunale", il Partito Democratico sambenedettese, non le condivida - e non ne condivida assolutamente - né il metodo, né il merito.

"Innanzitutto" - prosegue Antimo Di Francesco entrando nel vivo della sua Nota Politica - "riteniamo fragili le argomentazione di Piunti tese a difendere l'indifendibile sulla decisione di vendere l'ex scuola Petrarca, contrariamente a quanto era stato promesso ai cittadini da egli stesso in campagna elettorale".

"Vorremmo sapere" - puntualizza il Capogruppo Consiliare PD - "quale sarà il futuro della scuola Petrarca, perché ad oggi, non solo è difficile comprendere le ragioni della sua alienazione contrariamente agli impegni elettorali presi da Piunti; ma, soprattutto, capire quali siano le reali intenzioni in merito alla sua destinazione".

"L'immobile, a nostro avviso," - spiega Antimo Di Francesco - "a nostro avviso dovrebbe essere ristrutturato e riqualificato e messo al servizio del quartiere e dei cittadini, perché in quella zona della Città ci sono molteplici problemi e c'è la necessità di creare un centro di aggregazione sociale per le famiglie ed i bambini ed anche un punto di socializzazione per i meno giovani, e alcuni spazi potrebbero essere assegnati al Comitato di Quartiere che ne ha bisogno per svolgere la propria attività".

In merito poi alla vicenda e questione che vedrebbe "la scelta da parte dell'Amministrazione di sospendere il servizio ludoteche comunali" - dice Di Francesco - "la decisione di interrompere e non dare continuità ad un servizio così importante per famiglie e bambini nei due quartieri della Città con maggiori difficoltà e problematiche sociali, denota un comportamento incomprensibile".

Incomprensibile perché, secondo l'avviso dell'esponente del Partito Democratico sambenedettese, si andrebbe a tagliare di netto, "un servizio di qualità a sostegno delle famiglie e bambini mettendo in grande difficoltà le famiglie stesse".

Inoltre, perché, non condividendo modi e contenuti di questa scelta "a nostro avviso sbagliata" specifica Di Francesco, si ritiene altresì che essa sia una "decisione che va nella direzione di penalizzare un servizio importante per la Città" nel suo complesso, altresì "creando un disagio e difficoltà oggettive alle famiglie e bambini che quotidianamente frequentano le ludoteche".

"Ci auguriamo" - chiosa (ed auspica) nel merito il Di Francesco - "che ci possa essere un ripensamento da parte dell'Amministrazione".

A margine dell'estesa riflessione politica prodotta, Antimo Di Francesco ha inteso - inoltre - rimarcare come lunedì 17 ottobre, partirà la campagna di ascolto del Partito Democratico cittadino: "una Campagna di Ascolto del PD, in tutti quartieri della Città. Inizieremo dalle zone di confine a sud e a nord della Città: Quartiere Agraria primo incontro e San Filippo Neri il successivo in data 24 ottobre; per poi, proseguire in tutte le altre zone della Città".