Situazione Emergenza Neve nel Piceno: il punto della situazione
Ascoli Piceno | Pubblichiamo il dettagliato report della Prefettura di Ascoli Piceno, che rende edotti circa l’impegno sinergico profuso e le problematiche ed i disagi riscontrati, in questo delicatissimo momento per il Territorio.
La Prefettura di Ascoli Piceno
L'eccezionale portata degli eventi, caratterizzati da accumuli di neve in alcuni casi superiori ai due metri, ha causato la disalimentazione di energia elettrica di migliaia di utenze in diversi comuni ed impedito ai soccorsi di dispiegare al meglio e tempestivamente gli interventi, per l'impossibilità di transitare lungo diversi tratti stradali della provincia.
Attraverso il lavoro svolto da Anas, Provincia e Sindaci, e grazie al contributo di uomini e mezzi provenienti da altri Enti e Regioni, è stato possibile ripristinare la viabilità sull'intera rete stradale, anche se permangono limitazioni al transito lungo la S.P. n. 70 per Pozza di Acquasanta Terme, la S.P. n. 76 "San Marco" e la S.P. n. 7 "Bosco Martese".
Allo stato, la situazione relativa all'erogazione di energia elettrica, risulta sensibilmente migliorata anche grazie alla installazione di gruppi elettrogeni, nei punti in cui, le condizioni della rete, non ne hanno consentito il ripristino.
Ciò, ha permesso di rialimentare gli impianti di sollevamento dell'acqua e ripristinare le forniture di energia elettrica nei centri di diversi comuni; anche se, rimangono difficili, le situazioni di alcune zone montane.
Ad ogni modo, l'Enel ha assicurato il massimo impegno nel completare i lavori di ripristino delle linee di bassa tensione; e, quindi, riportare in modo stabile e definitivo, l'energia a tutta la popolazione, che ancora ne è sprovvista.
I servizi di telefonia fissa e mobile risultano ripristinati al 90%; mentre, permangono, alcune criticità per la telefonia mobile.
Numerosissimi gli interventi in situazioni di emergenza effettuati dai Vigili del Fuoco, Esercito, Polizia di Stato, Carabinieri e Forestali, Guardia di Finanza, con il contributo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Croce Rossa Italiana e 118: tutti, impegnati sul Territorio, nel fornire ausilio ai Sindaci ed alla popolazione.
Lo sforzo organizzativo sostenuto - alla luce delle condizioni proibitive in cui si sono trovati ad operare tutti gli addetti al sistema di Protezione Civile - è stato incessante e continuo.
I volontari, impegnati nei diversi scenari di emergenza, sono stati circa 350 ed hanno contribuito al superamento delle numerose criticità segnalate dai Sindaci, d'intesa con il C.C.S. e la S.O.U.P..
Il Prefetto, ha ringraziato tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni di gestione dell'emergenza per il prezioso contributo offerto, evidenziando come la sinergica attività svolta sul Territorio, abbia consentito di superare le criticità incontrate e limitare i disagi alla popolazione, già duramente provata, dai pregressi eventi sismici.
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24/01/2017
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