Il Presidente della II Commissione Consiliare Attività Produttive e Turismo - il Consigliere Comunale di maggioranza Carmine Chiodi - dice la sua, affidando il suo pensiero e la sua disamina ad una Nota diramata agli organi di informazione, in relazione alla querelle che nei giorni scorsi ha visto protagoniste sulla stampa, la Cidec e l'associazione commercianti e residenti "San Benedetto in Piazza", in riferimento al "restyling" del mercato bisettimanale.

Una riflessione, quella concretata dal Chiodi, tesa "a ristabilire non la verità, ma l'evidenza dei fatti".
E i fatti - stando alla disamina di Carmine Chiodi - "dicono che il Mercato Bisettimanale del Martedì e Venerdì è da decenni uno dei principali volani economici del Centro Cittadino".
Chiodi che - nel dirsi personalmente disponibile a dare il proprio contributo (se richiesto) - auspica altresì il superamento di "tensioni e incomprensioni inutili", nonché rileva come le posizioni della Cidec e di San Benedetto in Piazza, non siano radicalmente distanti ed in contrapposizione, nel cercare e voler trovare possibili e proficue soluzioni alla questione posta.

"Posto il problema," - afferma il Consigliere Chiodi nella sua Nota - "si devono creare le condizioni per trovare le migliori soluzioni allo stesso". 

A seguire, la Nota integrale a firma del Presidente della Commissione Consiliare Attività Produttive e Turismo, nel merito:

«Credo sia opportuno ristabilire, non la verità, ognuno ha la sua, ma l'evidenza dei fatti e questi ultimi dicono che il Mercato Bisettimanale del Martedì e Venerdì è da decenni uno dei principali volani economici del Centro Cittadino.

Nella querelle che si è instaurata tra la CIDEC e il movimento San Benedetto in Piazza, ritengo non vi sia una contrapposizione tra le due posizioni, tutte e due non vogliono che in Piazza Garibaldi venga trasferito il terminal degli Autobus.

Rispetto ad un eventuale restyling di Piazza San Giovanni Battista, posso dire con cognizione di causa che la CIDEC, con l'allora Presidente Chiodi Carmine, ne ha chiesto la rivisitazione come disposizione del Mercato ivi insediato perché esso così come è messo è poco funzionale e dispersivo.

Pertanto va da sé che con questi presupposti più che ad una diatriba, siamo di fronte ad una situazione ove due soggetti hanno fondamentalmente la stessa posizione sul problema posto.

Quello che andrebbe migliorato, secondo il mio modesto parere, è il rapporto tra i soggetti in campo e più precisamente tra chi è deputato a prendere le decisioni in merito.

Non si ha necessità di creare visibilità sulle spalle di chi in quei luoghi svolge il proprio lavoro, siano essi Commercianti a Posto Fisso o Operatori su Aree Pubbliche, ma posto il problema si devono creare le condizioni per trovare le migliori soluzioni allo stesso.

Lo sbandierare sulla stampa non serve a nulla e a nessuno e il suo effetto è quello di creare tensioni e incomprensioni inutili, come si suol dire "far scoppiare una guerra tra poveri".

Chi è deputato a queste problematiche dovrebbe ben conoscere le dinamiche che si muovono intorno ad esse ed avere pertanto un atteggiamento e un approccio consono.

Io, per quel che mi riguarda, sono e rimango a disposizione per, se richiesto, dare il mio piccolo contributo.

Chiodi Carmine - Presidente della II° Commissione Consiliare Attività Produttive e Turismo - Consigliere Comunale »