Da ormai 22 anni "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" celebra - simbolicamente - nel primo giorno di primavera, questa giornata: nell'auspicio che "in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale".

Per il secondo anno consecutivo - in ogni regione italiana - viene organizzata una manifestazione che si svolgerà parallelamente a quella nazionale che - quest'anno - si terrà a Locri (Reggio Calabria).

Per la Regione Marche, la scelta - in questo 2017 - è caduta su Grottammare: comune, che di recente si è visto assegnare - al termine della procedura di confisca - un bene confiscato per reati correlati al gioco d'azzardo in Contrada San Francesco (e destinato da una delibera di Giunta a progetti di recupero per la disabilità).

Grottammare, prende il testimone da Fano, città marchigiana nella quale si è tenuta l'edizione regionale dello scorso anno. 

In un recente incontro con don Luigi Ciotti, il Sindaco Piergallini ha inteso ringraziare Libera "per il percorso svolto insieme sui temi della legalità e per averci aiutato a guardare dove prima non eravamo abituati a farlo".

"Un'iniziativa," - ha detto il Presidente Anci Marche Mangialardi in riferimento alla Giornata del 21 marzo - "che dà speranza". 

Illustrato nel corso della mattinata - alla presenza delle referenti regionali e provinciali di Libera, del Presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi (Sindaco di Senigallia), del Sindaco di Grottammare prof. Enrico Piergallini e del Consigliere Delegato alla Partecipazione dott. Stefano Novelli - il programma della Giornata: alle 9,45, dal Piazzale della Stazione Ferroviaria, partirà il corteo al quale prenderanno parte studenti, associazioni e cittadini; alle ore 11,15, si procederà alla lettura dei Nomi delle Vittime Innocenti in Piazza Kursaal.

Nel pomeriggio - a partire dalle ore 14,30 - principieranno i seminari/workshop di approfondimento: il primo "Dal terremoto alla speranza", sul tema della ricostruzione post-sisma, alla presenza dell'Ing. Spuri dell'Ufficio Ricostruzione e dei Sindaci di Force Augusto Curti, di Ussita Marco Rinaldi, di Monsampietro Morico Romina Gualtieri e di Grottammare; il secondo "Vite in gioco", tratterà il delicato tema delle ludopatie, con la partecipazione del dott. Carlo Cefaloni, uno dei fondatori a livello nazionale del movimento "Slot Mob".

Infine, la proiezione del film "La nostra Terra" di Guido Manfredonia (con protagonisti Sergio Rubini, Stefano Accorsi, Iaia Forte, Bebo Storti e Debora Caprioglio) inerente ad una storia ispirata alla nascita delle cooperative agricole su terreni confiscati alle mafie.

"Il 21 marzo," - ha detto la referente regionale di Libera Paola Senesi - "non è un evento, ma il passo di un percorso: sarà un corteo numeroso, gioioso e colorato, per dire che le persone oneste sono di gran lunga più numerose di quelle disoneste".

Stando alle stime degli organizzatori, è presumibile la presenza di una considerevole partecipazione alla manifestazione.

"Il Coordinamento Regionale" - ha concluso la Senesi - "è assolutamente soddisfatto del lavoro svolto: come sempre, Libera, si è fatta promotrice di un'iniziativa che coinvolge trasversalmente tutta la società civile".