Jae Hyeong Lee torna a Fermo con il suo violino
| Jae Hyeong Lee, vincitrice nel 2016 del Concorso Violinistico Internazionale Postacchini, la protagonista del concerto che la Gioventù Musicale e il Comune hanno organizzato per domenica 5 marzo nell’auditorium Billè.
di Martina Marini
Jae Hyeong Lee è nata in Corea nel 1992 ed ha iniziato a suonare il violino a sette anni. Ha studiato con Namyun Kim, diplomandosi nel 2013 alla Korea National University of Arts. Dall’ottobre 2014 studia presso la Musikhochschule di Colonia con Mihaela Martin. Jae Hyeong Lee ha vinto numerosi premi in concorsi tenutisi nel suo Paese, e nel 2009, al suo debutto sulla scena internazionale, si è aggiudicata il secondo posto al Concorso Internazionale Johansen, negli Stati Uniti. Nel 2012 ha inoltre vinto il secondo premio al Concorso Internazionale Lipizer di Gorizia. Nel corso di quell'anno, si aggiudica l’IMA Music Prize dell’Ishikawa International Music Academy in Giappone. Nel 2016 ha vinto Il Concorso Internazionale Postacchini di Fermo. Come solista Jae Hyeong si è esibita con importanti orchestre ed in prestigiosi festival.
Un fuoriclasse del violino che sicuramente incanterà il pubblico eseguendo, accompagnata al pianoforte da Fabio Centanni.
Si ripresenta ora a Fermo, accompagnata al pianoforte da Fabio Centanni, con un programma appassionato di grande appeal e rilevanza tecnica. Dopo le Sonate n.26 KV 378 di Mozart e op.30 n.3 di Beethoven, la poderosa Sonata op.94 n.2 di Prokofiev che racchiude una freschezza di inventiva unita ad un vivace senso dell'umorismo e ad una cantabilità melodica.
Una delle pagine più ammirate del compositore sovietico per la finezza e l'eleganza della scrittura. Concluderà il concerto “Notturno e Tarantella” di Szymanowski, composizione virtuosistica, appassionata e vibrante. Jae Hyeong Lee suona un preziosissimo violino del 1774 realizzato dal celebre liutaio di Cremona Lorenzo Storioni, che ha in uso grazie al supporto concessole dalla Fondazione Tedesca per gli strumenti Musicali ‘Deutsche Stiftung Musikleben.
|
05/03/2017
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji