TERAMO: Narciso; Sales, Caidi, Speranza, Karkalis; Ilari, Amadio; Spighi, Fratangelo (60′ Tempesti), Di Paolantonio (70′ Masocco); Sansovini. A disposizione: Calore, Altobelli, Palladini, Barbuti, Camilleri, Scipioni, Carraro, Cesarini, Baccolo. Allenatore Ugolotti

SAMBENEDETTESE: Aridità; Rapisarda, Mori, Mattia (93′ Latorre), Pezzotti; Damonte, Bacinovic, Lulli; Mancuso, Sorrentino (68′ Bernardo), Di Massimo (76′ Vallocchia). A disposizione: Pegorin, Di Pasquale, Radi, Di Filippo, Sabatino, N'Tow, Agodirin, Ferrara, Candellori. Allenatore Sanderra

Arbitro: Vito Mastrodonato di Molfetta

Marcatori: Fratangelo (T) al 29′, Bacinovic (S) al 55′, Speranza (T) al 92′

La Samb viene beffata durante i minuti di recupero da un gol di testa di testa Speranza, a seguito di un calcio d'angolo, ma la squadra di Sanderra ha compiuto un vero e proprio passo indietro rispetto alla precedente partita con la Reggiana  interrompendo,così, la striscia di imbattibilità che era giunta a quattro partite. Amaro in bocca per gli oltre cinquecento tifosi arrivati al Bonolis di Teramo ma le avvisaglie che la giornata non fosse proprio "felice" lo si è visto subito. Padroni di casa aggressivi, concentrati, ma soprattutto vogliosi di conquistare la piena posta in palio per tirarsi via al più presto dalla zona play out. L'estremo difensore di casa inoperoso per tutto il primo tempo mentre il suo collega Aridità avrà un bel da fare per tutto il match. Al 17' teramani vicini al vantaggio quando sugli sviluppi di un corner, Speranza, tutto solo, (chi lo doveva marcare?) da posizione vantaggiosissima mette fuori. Gli uomini di Sanderra si fanno vivi con un tiro di Di Massimo (ad osservarlo c'era in tribuna il presidente del Pescara Sebastiani) che con un destro a giro mette sopra la traversa. Lo stesso Di Massimo diventa protagonista al 29', in negativo, sul vantaggio teramano: è proprio lui a perdere palla in modo ingenuo a centrocampo regalando a Fratangelo la possibilità di involarsi fino al limite dell'area che, con un gran tiro, trafigge Aridità. Finisce la prima frazione di gioco con i padroni di casa in vantaggio e con una Samb mai pevenuta!! Ad inizio ripresa Pezzotti e compagni approcciano la gara in maniera diversa e ottengono il pari dopo dieci minuti. Spendida discesa di Mancuso (l'unico a portare la croce nel deserto!!!) che si guadagna un calcio d'angolo dai cui sviluppi si avventa Bacinovic mettendo alle spalle di Narciso. La gara torna così in parità, ma gli uomini di Ugolotti hanno la possibilità di portarsi di nuovo in vantaggio quando Sansovini di testa, su cross di Fratangelo, colpisce la traversa dopo che la sfera era stata deviata da Aridità. Con il passar del tempo i ritmi si abbassano e il gioco ne risente ma i padroni di casa hanno più forza di volontà che viene premiata nei minuti di recupero con il gol di testa di Speranza. Il Teramo fa festa, giustamente e la Samb deve fare mea culpa per aver buttato via il pari che, in virtù della prestazione messa n mostra, sarebbe equavalso ad una vittoria.