Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Cittadinanzattiva tuona sul Pronto Soccorso: “merita un cambio di passo organizzativo”

San Benedetto del Tronto | La nota critica in cui si produce l’organizzazione – in riferimento al Pronto Soccorso cittadino – pone l’accento anche sull’aggravarsi del rispetto della privacy; la pubblichiamo integralmente.

« Il Pronto Soccorso di San Benedetto merita un cambio di passo organizzativo anche attraverso le prossime assegnazioni di capodipartimento e posizioni funzionali mediche.
L'ottimo livello del Pronto Soccorso di San Benedetto è offuscato da una carente progettualità strutturale, ambientale ed organizzativa.
Una struttura che sta tentando di reggere al colpo della gravissima carenza di posti letto, del mancato filtro territoriale, della mancata presenza del terzo medico in sala, e della conseguente carenza di serenità ambientale.

Oltre ciò, siamo qui a denunciare un aggravarsi del rispetto della privacy, perché da circa due giorni hanno montato dei nuovi vetri sul perimetro che separa il triage dalla sala di aspetto.
Solo che i suddetti vetri sono trasparenti pertanto tutte le persone in sala di aspetto potranno osservare quello che avviene in sala interna del triage, tra infermieri e pazienti, in un gioco di luci ed ombre. Inammissibile!!!

Questa assemblea, in data 26 gennaio 2016 aveva protocollato una lettera dettagliata, indirizzata all'attuale Direzione Generale ed all'allora capodipartimento, con richiesta di incontro, al fine di affrontare la questione strutturale ed organizzativa del Pronto Soccorso.
Nessuna risposta ci è stata concessa, ma al di là di questo la situazione in Pronto Soccorso è rimasta immutata.

Sembrerebbe che il miglioramento della qualità del Pronto Soccorso non sia una priorità, iniziando dal rispetto della privacy.

Cittadinanzattiva - Assemblea territoriale di San Benedetto »

05/05/2017





        
  



5+5=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

San Benedetto

ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji