SAMBENEDETTESE Pegorin; Rapisarda, Di Filippo, Di Pasquale, Grillo (85′ Candellori); Lulli, Bacinovic (65′ Ntow), Vallocchia; Mancuso, Sorrentino, Agodirin (75′ Di Massimo) A disposizione:Aridità, Bernardo, Pezzotti, Latorre, Ferrara, Mattia, Mori. Allenatore: Stefano Sanderra

PORDENONE Tomei; Semenzato, Marchi, Parodi, Zappa (68′ Ingegneri); Misuraca, Suciu, Burrai; Bulevardi (61′ Martignago); Cattaneo, Padovan (61′ Pietribiasi) A disposizione: D'Arsiè, Stefani, Buratto, Filinsky. Allenatore: Bruno Tedino

Marcatori: 30′ Marchi (autogol), 40′ Burrai(rig.),88′ Mancuso.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - La Samb batte il Pordenone e chiude il campionato di Lega Pro Girone "B" classificandosi al settimo posto. In virtù di tale posizione in classifica domenica prossima gli uomini di Sanderra dovranno affrontare, lontano dal Riviera, per i playoff, il Gubbio di mister Magi vittorioso oggi contro il Modena. Partono subito molto bene i rossoblù che dopo pochi secondi dal calcio d'inizio si rendono pericolosi con Agodirin, su uno splendido cross dalla destra di Mancuso, che si fa parare un tiro da Tomei. Ancora forti emozioni al 20′ quando un tiro di Mancuso, dopo la deviazione dell'estremo difensore ospite, termina sul palo. Dopo una parata di Pegorin su punizione di Burrai, gli uomini di Sanderra vanno in vantaggio al 30′ grazie ad un autogol di Marchi. Mancuso viene anticipato dallo stesso difensore che però manda la sfera nella propria porta. Il vantaggio dei rossoblù dura una decina di minuti. Al 40′, infatti, Di Pasquale manda giù in area Misuraca e l'arbitro non può fare altro che decretare il rigore per i ramarri. Dal dischetto trasforma Burrai che sigla così la rete del pareggio. Nella ripresa la Samb vuole la vittoria ad ogni costo e si rende pericolosa, al 50',con Agodirin che, servito impeccabilmente da Mancuso,manda la sfera oltre la traversa. Gli uomimini di Sanderra trovano la via del gol, e della vittoria, a due minuti dal termine con il solito Mancuso (22 gol per lui!!!) che trasforma in oro un pefetto assist di Di Massimo. Ora domenica prossima a Gubbio occorre solo vincere per iniziare a cullare sogni di gloria.