Dal 26 agosto all’11 settembre si svolgerà l’ottava edizione del festival di Favolà, dedicato ogni anno a una fiaba della letteratura internazionale. La novità di quest’anno, a differenza dei precedenti in cui la manifestazione è stata ospitata a San Benedetto del Tronto, è che sarà itinerante e avrà luogo in tre comuni colpiti dai tragici eventi sismici dello scorso anno: dal 26 al 29 agosto ad Amatrice, dal 2 al 4 settembre ad Arquata del Tronto e dall’8 all’11 settembre a Norcia.

Questa splendida iniziativa di solidarietà, organizzata dalle associazioni “I luoghi della scrittura” e “La meraviglia”, che quest’anno vedrà protagonista uno dei personaggi più celebri al mondo, Pinocchio, è stata presentata nel corso della conferenza stampa di martedì 22 agosto all’hotel Progresso di San Benedetto del Tronto. Come ha puntualizzato Cinzia Carboni, ideatrice del festival, membro del direttivo dell’associazione “I luoghi della scrittura” e presidente dell’associazione “La Meraviglia”, non poche sono state le difficoltà logistiche, burocratiche ed economiche che hanno reso arduo e impegnativo il cammino che, nonostante tutto, ha portato alla realizzazione di questo evento, un evento di forte spessore e umanità, reso possibile grazie all’aiuto di tanti volontari che hanno collaborato alla sua realizzazione e al contributo di professionisti nel campo dello spettacolo, della cultura e dell’arte. Molti, infatti, saranno gli artisti che animeranno le giornate del festival in cui si avvicenderanno spettacoli, laboratori creativi, concerti, rappresentazioni teatrali, incontri con personaggi legati alla fiaba di Pinocchio, ad esempio quello con Andrea Balestri, interprete nel 1972 dello sceneggiato “Pinocchio” di Luigi Comencini, mostre, tra cui quella dedicata a un grande creatore del fumetto, Benito Jacovitti, realizzata dall’artista abruzzese Giancarlo Bucci che ha ripreso i disegni che Jacovitti dedicò a Pinocchio rielaborandoli su grandi pannelli di legno. Da segnalare, inoltre, “Favol’arte”, un progetto al terzo anno di vita, che vede al centro diverse opere d’arte sul tema di Pinocchio che, però, questa volta, sono state donate dagli autori all’associazione “La Meraviglia” affinché le metta all’asta e utilizzi il ricavato per realizzare progetti culturali nelle zone colpite dal sisma.

Un’importante occasione di svago e di divertimento per i bambini che hanno vissuto il dramma del terremoto, un modo coraggioso e determinato di reagire e far reagire alla tragedia che ha colpito questi luoghi in cui le ferite subite sono ancora fresche, una manifestazione straordinaria non solo per la varietà degli eventi che propone e per l’ampio raggio d’azione, ma soprattutto perché è nata dal coraggio e dalla determinazione di tutti quelli che ci hanno creduto fino in fondo e che, con la stessa caparbietà e con lo stesso impegno, sono andati avanti senza mai perdersi d’animo e riuscendo ad ottenere l’appoggio e il supporto di sempre più persone. Infatti, come ha osservato anche Mimma Tranquilli, membro del direttivo di “I luoghi della scrittura” e da anni al fianco di Cinzia Carboni nell’organizzazione di Favolà, questa iniziativa ha aperto una vera e propria gara di solidarietà e di aiuto perché tanti sono stati i privati, gli enti, i comuni che hanno voluto fornire un appoggio economico o logistico al festival, primo fra tutti, per supporto economico, il comune di Fucecchio, cui Cinzia Carboni ha espresso tutta la propria riconoscenza. E di questo avviso è stato anche l’avvocato Andrea Nobili, garante dei Diritti di Adulti e Bambini per la regione Marche, che è intervenuto alla conferenza stampa esprimendo a Cinzia Carboni e a tutti i suoi collaboratori un particolare ringraziamento per questa edizione del festival che, pur non essendo la prima, lui ha voluto chiamare “edizione zero” proprio perché, in realtà, è la prima a coinvolgere tre comuni colpiti dal sisma.

Tutti, dunque, ha concluso Cinzia Carboni, possono fare la propria parte affinché questa iniziativa abbia il riscontro che merita; chiunque, anche con la sola presenza durante il festival, può contribuire alla rinascita di questi luoghi in cui, oggi più che mai, c’è un immenso bisogno di vita. Per qualsiasi informazione vi invitiamo a visitare il sito: www.iluoghidellascrittura.it e la pagina Facebook “Favol’arte”.