Capire il presente guardando al passato. Codificare i casi della complessa contemporaneità con i segni dei corsi e ricorsi storici. Unendo l'utile al dilettevole e creando una community sensibile al fermento culturale come humus per la crescita della collettività.

Nato da un'idea del prof. Emilio Gentile, del Prof. Troli e di Mimmo Minuto in occasione del premio Riviera della Palme che quest'anno lo ha insignito con la massima onorificenza, A pranzo con la storia è un format già vincente nelle città di Roma e di Torino, e si avvale del connubio felice tra passione per il gusto e amore per la conoscenza. A termine degli incontri in agenda alle 11 di mattina all'Hotel Calabresi si terrà per chi vorrà potrà partecipare, al costo di 20 €, un piacevole convivio organizzato dallo staff di Lino Rosetti, grazie alla partnership con la cantina vitivinicola Ciù Ciù e al coinvolgimento della Cocalo's community.

Ospiti d'onore gli studenti delle scuole secondarie della provincia, a cui a fronte della partecipazione verrà riconosciuto l'addebito di alcuni crediti formativi. "Apriamo un file nella ricerca di eventi destinati a cambiare il profilo culturale di questa città" spiega con orgoglio Mimmo Minuto, coordinatore dell'evento insieme a Gino Troli, che ne ha curato la direzione artistica.

Il primo meeting è previsto per il 15 Gennaio quando lo stesso Gentile sviscererà le contraddizioni e le glorie dell'Italia Unita. Il 19 febbraio Luigi Goglia affronterà il tema del colonialismo in Libia, di cui nel 2012 ricorre un anno di celebrazioni. Si prosegue il 18 marzo con Luciano Zani e la Seconda guerra mondiale, mentre dopo la pausa pasquale il 13 maggio Miguel Gotor ricorderà l'ascesa e il tristo epilogo della vicenda Moro. Chiusura il 3 giugno quando Simona Colarizi ripercorrerà i nodi dell'Italia Repubblicana.

Per chi non ama trascorrere la domenica tra la noia e le partite di calcio. Per gli appassionati di storia e del gusto. Per gli studenti interessati ad approfondire tematiche cruciali del passato contemporaneo della nostra Italia, guadagnando anche qualche credito utile a scuola. Per una città che crede nella cultura come motore di rinascita e sviluppo.