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Porchia: oltre cento figuranti per il presepe vivente

Montalto delle Marche | Grande successo per il presepe vivente della cittadina al quale hanno partecipato oltre cento figuranti che hanno ripercorso la natività del Cristo in suggestive scene.

Un momento della manifestazione

Oltre cento figuranti hanno preso parte al Presepe Vivente di Porchia. L'evento è stato organizzato dalla Parrocchia Santa Lucia in collaborazione con le quattro parrocchie dell'antico borgo piceno attraverso i parroci Don Claudio Marchetti e Don Claudio Capecci che si sono impegnati per la riuscita della rappresentazione.

Suggestive le atmosfere offerte dal borgo antico per questo evento che si è ripetuto in due occasioni nel corso delle festività natalizie il 6 dicembre ed il 6 gennaio. Con grande entusiasmo i parrocchiani hanno aderito alla rappresentazione per il piacere di centinaia di visitatori. Protagonisti dell'evento gli abitanti del paese che hanno interpretato pastori, artigiani, maniscalchi e la Sacra Famiglia: Maria, Giuseppe e il Bambin Gesù oltre ai soldati, ai mestieranti, alle odalische.

Non mancavano il bue, asinello e le pecore al seguito dei pastori, i re magi e tutti i personaggi della natività con un itinerario a tappe che consentiva anche di riscoprire antichi mestieri ormai scomparsi: il vecchio forno, la bottega del fabbro, la casa del massaro e del bracciante, le botteghe del calzolaio e dell'impagliatore. Il presepe vivente nasce dal desiderio delle famiglie di Porchia di vivere con i propri figli il periodo dell'Avvento nel suo pieno significato.

Questo evento è divenuto ormai una delle più attese manifestazioni natalizie: non si tratta di una semplice ricorrenza ma di una esperienza sempre nuova che unisce in sé religiosità, collaborazione, sentimento e atmosfera. Anche quest'anno i «quadri» sono stati diversi: l'Annunciazione a Maria, il sogno di Giuseppe, la Visitazione, la Natività e il canto degli angeli, quindi l'arrivo dei Magi a Gerusalemme. La sacra rappresentazione, che coinvolge oltre cento persone tra adulti e ragazzi diventa così un momento sociale e religiosi di grande valenza.

Il grande coinvolgimento delle famiglie, anche con i bambini più piccoli, fanno si che venga mantenuto forte il significato della tradizione. I costumi sono stati realizzati dagli stessi parrocchiani che si sono preparati diverse settimane prima dell'appuntamento con la natività. Presenti all'evento anche il sindaco di Porchia e l'assessore provinciale alla cultura Olimpia Gobbi. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa manifestazione di fede popolare e che è stato anche un momento spirituale di grande importanza per la comunità locale.

11/01/2009





        
  



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