Un sabato pomeriggio questo del 12 Gennaio neanche troppo freddo per come invece volevano le previsioni, così non mi è costata alcuna fatica uscire per andare in Palazzina Azzurra, si inaugurava una mostra di quadri, acquerelli per la precisione.
"DI DELICATEZZA IN DELICATEZZA" e mai titolo fu più azzeccato. L'artista in esposizione, l'aimè compianta ALBERTINA MENGARELLI, pittrice, scultrice e musicista scomparsa il 22 Marzo 2011.

Nata ad Ancona ma naturalizzata sambenedettese, qui ha svolto la sua attività di insegnante di educazione musicale presso la nostra Media "Cappella-Curzi" per oltre trent'anni ed è stata docente di pianoforte presso l'istituto Musicale "Vivaldi".
Una donna grandiosa, così viene descritta da quanti l'hanno conosciuta, un'artista di cui mi sono innamorata subito e per ben due volte, della pittrice prima e della donna poi.

La mostra è stata curata dal marito che la fa rivivere in ogni dove con una devozione e un affetto che commuovono.
A rappresentare le autorità comunali l'amica assessore alla cultura dr. Margherita Sorge, che orgogliosamente ha ringraziato per l'opportunità che è stata data al Comune, dalla famiglia della pittrice, nel concedere le 56 opere su carta Fabriano e le 4 sculture in bronzetto di cui una un prototipo in creta.

Acquerelli che non possono non suscitare grandi emozioni in chi li guarda con l'occhio dell'anima. Non sono vuote rappresentazioni di cose o corpi, alcuni nudi di donna sono quanto di più desiderabile si possa osservare seppur nella loro delicatezza, figure vive, dotate di personalità e anima che entrano nel cuore e nell'immaginario del visitatore.

A tracciare le caratteristiche della donna oltre che dell'artista è stato il consigliere comunale Pino Laversa che ha avuto la fortuna di averla come collega.
Una donna sensibile, curiosa, di classe e a modo, di maniere gentili e di altri tempi, pacata in ogni sua manifestazione, appassionata di ogni campo dell'arte con un sorriso aperto, schietto e sincero, una forza interiore fortissima, sensibile, dignitosa e seria, una lottatrice che fino in fondo ha combattuto contro il male che l'ha poi portata via....e da qui il mio grande rammarico di non averla conosciuta viva benché possa immaginarla molto bene e per questo stimarla a posteriori.

Una mostra che va visitata, resterà in esposizione fino al 23 Gennaio con ingresso libero,  se ne esce arricchiti...dipinti senza tempo belli oggi e belli fra cent’anni.

ALBERTINA MENGARELLI….benchè la malattia ti abbia distratta da questo mondo terreno sei e resterai per sempre una donna vincente. Parola di Sabrina Cava, per quel che vale.