La Comunità montana di Camerino volta pagina. Il Consiglio dell’ente, riunitosi ieri sera presso il Municipio di Camerino, ha eletto Luigi Gentilucci nuovo presidente accogliendo definitivamente la mozione di sfiducia per la revoca della presidenza nei confronti di Mauro Falcucci.

Praticamente unanimi i consensi raccolti da Gentilucci. Dei 35 consiglieri presenti solo due si sono espressi contrariamente alla sua elezione (Giulio Cervelli di Camerino e Dario Morosi di Pievebovigliana). Già vice presidente dell’ente comunitario, Luigi Gentilucci, imprenditore, sposato e padre di tre figli è vice sindaco al Comune di Pieve Torina e da molti anni partecipa alle attività della Comunità montana di Camerino.

Nel corso dell’ultimo mandato ha ricoperto gli incarichi di vice presidente e di assessore al Turismo. Alla sua iniziativa si devono molte attività intraprese negli ultimi anni: dai gemellaggi con la regione spagnola della Castilla y Leon alla mostra mercato “Le terre del tartufo”, vetrina che nell’ultima edizione ha riscosso molto successo e ampi consensi.

“Sarò il presidente di tutti, non solo quello dei Ds come qualcuno ha paventato – ha detto Gentilucci poco prima di essere eletto con la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto in seno al Consiglio comunitario, promettendo poi –

Il mio sarà un ruolo istituzionale a garanzia di tutti i Comuni che fanno parte della Comunità montana di Camerino”.

La prossima settimana il presidente sceglierà i componenti della giunta che porterà il suo nome. L’organigramma della stessa risulta essere così composto: vice presidente Fabio Barboni (Muccia), assessori Laura Sestili (Fiastra), Claudia Stefanelli (Ussita), Pietro Cecoli (Montecavallo), Luigi Cicconi (Fiordimonte), Venanzo Ronchetti (Serravalle di Chienti), Gianfranco Tesei (Pievebovigliana).