Pippo Feriozzi, presidente provinciale dei Pubblici Esercizi della Confcommercio, nonché titolare del noto ristorante ascolano "Leopoldus" è stato eletto presidente della neonata "Consulta per il Commercio e del Turismo", istituita dal Comune di Ascoli Piceno, quale organismo permanente di comunicazione e raccordo, tra le esigenze delle categorie commerciali e turistiche e la Pubblica Amministrazione. Alla vice presidenza è stato nominato Antonio Tempera della CNA, in rappresentanza dell'artigiano, settore che compone la stessa Consulta, unitamente ad altri rappresentanti dei consumatori e dei sindacati dei lavoratori. Soddisfatti i vertici della Confcommercio per la nomina di Feriozzi, in quanto esponente della primaria associazione del Commercio e del Turismo della città, ma anche perché, come ha sottolineato lo stesso presidente di Delegazione Ugo Spalvieri, (che fa parte della Consulta, unitamente a Luis Avitabile, presidente degli Albergatori sempre di Confcommercio), l'istituzione di un tale organismo, che ha tra i propri compiti attività propositive e consultive nei confronti dell'Amministrazione, su tutto ciò che abbia rilevanza per il settore del Commercio e del Turismo, con la possibilità anche di esprimere pareri qualificati sulle questioni che gli organi comunali riterranno di doverle sottoporre, era stata già da tempo auspicata proprio da Confcommercio, con l'intento di favorire un migliore raccordo e quindi la più ampia collaborazione, tra associazioni di categoria e Amministrazione Comunale.

"La scelta di Feriozzi - ha commentato il direttore Giorgio Fiori - è stata davvero oculata essendo lo stesso indiscutibilmente, un primario esponente del turismo che, insieme alla cultura rappresenta la primaria "vocazione" della città di Ascoli". Il neo presidente Feriozzi, come nella sua indole, si è subito messo al lavoro, convocando già per la prossima settimana la prima adunanza della Consulta, per pianificare alcune iniziative, cominciando sin da subito anche a riflettere sulle manifestazioni promozionali turistiche, per suggerire poi al Comune possibili innovazioni e correttivi, con l'intento appunto di far si che le stesse siano sempre più proficue.