Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato da Giuseppe Orsini.

A dicembre il TAR ha sentenziato che piscina e grotta tornino pubbliche. Complimenti al presidente Rossi ed al sindaco Capriotti. Non condivido le loro idee politiche e talune scelte. Vedi la piscina del Parco Rio, tuttora inutilizzata! Ma riconosco i meriti, quando ci sono.

Immediata la "celebrazione" dei politici locali. E' prevedibile a breve analoga "celebrazione" per la imminente (speriamo) realizzazione del secondo polo termale. Infatti, le elezioni provinciali incombono: giugno 2009. Ma la Regione Marche rivendica proprietà e gestione di piscina e grotta. E Massimo Rossi scrive: «Le terme di Acquasanta sono della Regione? Se le riprenda subito!».

Nel contempo, Capriotti dichiara: «Nessuna divergenza tra Regione e Provincia». Il consigliere regionale Castelli (PdL) chiede al presidente Spacca lumi su risanamento e riapertura di grotta e piscina, concludendo: «necessitano risorse non previste e/o stanziate nel bilancio regionale».

Da Cittadino nato (e con seconda casa) nel Comune di Acquasanta ed esponente del "Movimento Elia - Elettori liberi ed attivi" rilevo che "La Casta" pensa più alle poltrone che al bene comune ed agli interessi dei Cittadini. Infatti, invece di unire sforzi e risorse per rendere al più presto fruibili Piscina e Grotta Orsini, la Regione contrasta Provincia e Comune, malgrado siano tutti di sinistra! Non basta. Ci sono contrasti evidenti tra tutti i partiti di sinistra e nel Pd non solo in tutta Italia, ma anche ad Ascoli (Provincia) e ad Acquasanta dove si sono dimessi il vice sindaco Fioravanti e di un assessore (Pd). Amici, assessore (Prc?), scriveva a luglio 2008: "Regione Marche dove sei?". La risposta è giunta ora. Inattesa? Non per me. Infine una domanda al Comune di Acquasanta: non sarebbero stati utili ora i due milioni buttati al vento per la piscina comunale del Parco Rio "fredda" e non funzionante?