Si è svolto a Piediripa, nella sala conferenze della Provincia, un seminario sulla  legge regionale che disciplina la programmazione e gli interventi finanziari nel settore dei beni culturali.

L’iniziativa è stata organizzata dall’assessorato provinciale alla cultura per favorire la piena conoscenza degli aspetti tecnici della legge e consentire ai Comuni di svolgere in maniera più puntuale la predisposizione dei progetti da presentare per i finanziamenti e le indicazioni da fornire ai privati che ad essi si rivolgono.

La legge 75/97 della Regione Marche  rappresenta attualmente una delle principali fonti di sostegno agli enti locali nella gestione e valorizzazione del patrimonio artistico, librario e nelle attività dello spettacolo.

Una coordinata programmazione costituisce quindi il primo passo per una ottimizzazione delle risorse. L’88% dei fondi che la Regione assegnerà alla Provincia saranno destinati al finanziamento dei progetti di altri enti e privati.

Tale fondo, integrato dagli stanziamenti della stessa Provincia, sarà suddiviso in tre settori di intervento: 38% all’ambito dei musei, 29% ad archivi e biblioteche, 33% allo spettacolo.

Nei primi due settori il finanziamento massimo concedibile ad un singolo progetto è fissato in 10 mila euro; il doppio per i progetti nell’ambito dello spettacolo.

Nel corso del seminario, introdotto dall’assessore provinciale Donato Caporalini, i funzionari del settore cultura della Provincia hanno illustrato i criteri di assegnazione dei punteggi e la modulistica predisposta per la presentazione dei progetti. Il tutto può essere consultato sul sito internet http://cultura.provincia.mc.it/.

  Due sono le scadenze da tener presente: 31 gennaio è il termine entro il quale i soggetti privati possono presentare progetti ai Comuni; 31 marzo è, invece, la data ultima per presentare da parte dei Comuni alla Provincia i progetti ricevuti e quelli da loro predisposti.