dalla Segreteria dell'Udc riceviamo e pubblichiamo:

Dopo ampio dibattito, si è pervenuti alla seguente conclusione:

1)Verificare con la CDL la validità dell'alleanza e insieme poi affrontare con la massima
apertura e disponibilità il necessario allargamento dell'alleanza stessa, senza pregiudiziali politiche, al fine di sfidare alla pari l'ampio schieramento di sinistra che fa riferimento al candidato sindaco Giovanni Gaspari;
2)Stabilire con gli alleati i punti programmatici prioritari ed aprirsi poi ad un confronto con la città per definirne i contenuti, al fine di presentare un programma che rappresenti le esigenze reali dei cittadini e non la solita elencazione delle cose da fare stilata a tavolino;

3)Definire i criteri di scelta del sindaco senza pregiudiziali politiche e personali, quindi senza veti per nessuno e senza rivendicazioni di primati, tenendo conto che il sindaco, per non ripetere l'infausta esperienza passata, deve essere la sintesi e il rappresentante della coalizione e non il capo, essendo la nostra una coalizione politica e non militare;

4)L’UDC non rivendica nessun primato sul candidato sindaco, pur mettendo a disposizione ed al servizio della coalizione la sua migliore classe dirigente, nè pone veti su chicchessia, privilegiando l'aspetto politico della scelta; il candidato deve corrispondere ai requisiti di democraticità, di verificata sensibilità verso quei valori cristiani nei quali si intende fondare l'alleanza politica, di conoscenza dei problemi sociali, economici e politici della città, al fine di corrispondere ad un confronto vero e vivace in grado di orientare seriamente l'opinione pubblica.

Il candidato Sindaco infine deve, a nostro avviso, avere una particolare sensibilità verso le problematiche dei più deboli della società di S. Benedetto e rappresentarle all'interno di una cultura di sviluppo eco-compatibile e di progresso, che migliori il livello di benessere dei cittadini.

Su queste basi è stato dato mandato al segretario Turano di sollecitare i partiti della CDL per un immediato confronto su questi temi, al fine di evitare un vantaggio operativo al candidato Giovanni Gaspari.

Tale vantaggio si ripercuoterebbe subito contro quei cittadini che non vogliono un’amministrazione di sinistra e si affermerebbe a causa della insipienza di una classe dirigente di centro destra che non è stata capace di costruire un'alternativa politica credibile in tempo utile.

Tutti i convenuti si sono dati appuntamento a fine mese per esaminare gli sviluppi della situazione, non escludendo in quella data di assumere iniziative autonome e coraggiose, spiegate ai cittadini, per non perire in una palude politica di giochi e giochini ai quali la coscienza civile della città non è disposta a regalare nessuno spazio, stante la triste esperienza commissariale che siamo costretti a vivere per colpe altrui, ben individuabili.