Partirà nelle prossime settimane un Progetto Sperimentale di prevenzione di ascolto sul tema del "Bullismo".

L'iniziativa è stata presentata questa mattina presso il comune di San Benedetto del Tronto dagli attori protagonisti del Progetto.

Il progetto ha coinvolto attraverso delle sinergie gli assessori alle Politiche della città solidale Loredana Emili e alla Cultura Margherita Sorge, il dott. Vincenzo Luciani, coordinatore dei Consultori nelle Asur Zone Territoriali 12 e 13, Simona Marconi e Sabrina Vici degli uffici comunali, Marini Stefania, dirigente scolastico del 3° circolo didattico di SBT, Bartolini Dina, vicaria del 1° Circolo didattico di SBT, il dott. Claudio Cacaci che si occuperà delle dipendenze patologiche, D'Angelo Pietro, dirigente ai Servizi Sociali del Comune di SBt.

La possibilità di intervenire il più precocemente possibile sui minori, sulla relazione genitori-figli, alunno-insegnante, scuola-famiglia, rappresenta un'opportunità straordinaria per favorire un armonico sviluppo psicologico del minore, per intervenire precocemente ed efficacemente sulle manifestazioni del disagio psicologico nell'infanzia, nella preadolescenza, nella prima adolescenza, per rimuovere gli ostacoli che si frappongono ad un adeguato inserimento dei minori all'interno della comunità, per favorire un proficuo interscambio culturale tra la famiglia, la scuola e le istituzioni sul territorio.

"Sulla base di detti presupposti - afferma l'assessore Emili- nasce l'idea di sperimentare, nell'anno scolastico in corso, un percorso progettuale di promozione del "vivere sani" che si articolerà in interventi informativi e formativi, rivolti a genitori, insegnanti ed alunni delle scuole del nostro Comune di ogni ordine e grado."

"Fra tutte le scuole ne sono state scelte due- ha detto la Sorge-, rappresentative dell'intera città, di ogni grado, come campioni per la somministrazione del progetto sperimentale."

Verrà effettuata, pertanto una valutazione all'avvio del progetto, una valutazione in itinere ed una valutazione finale con successivo report in sede pubblica allargata (convegno).

Gli argomenti oggetto del progetto sperimentale verranno differenziati per tipologia di utenza e saranno trattati da esperti della locale ASUR zona territoriale 12. Il progetto verrà, inoltre, arricchito con interventi gestiti dall'ambito Territoriale Sociale 21 e specificamente progetti di prevenzione alle dipendenze patologiche, finanziati dalla Regione Marche (DGR 172/05 2° annualità) e progetti di orientamento e Peer education, finanziati dalla Provincia di Ascoli Piceno.

Tra gli argomenti che verranno trattati durante gli incontri, quello relativo all'educazione ed infanzia: Attraverso un percorso di approfondimento teorico delle fasi evolutive dello sviluppo psicologico del bambino, verranno analizzate, anche mediante simulazioni, le modalità comunicative adottate nei confronti dei bambini e ci si soffermerà su limiti e vantaggi delle stesse.

Mangiar sano. perchè: Con modalità adatte al tipo di scuola e all'età degli alunni, si affronta il tema dell'importanza di un'alimentazione sana ed equilibrata per la salute. I nostri specialisti attraverso interventi concordati con gli insegnanti nelle modalità e nei contenuti andranno ad integrare il lavoro svolto o da svolgere nei programmi scolastici.

Bullismo: definizione dei termini bullo e vittima, analisi delle manifestazioni del bullismo, lavori di gruppo con report scritti.

Affettività e sessualità, destinato alle scuole secondarie di 2° grado, Liceo Classico e IPSIA.

Peer Education, gli studenti attraverso un corso iniziale potranno diventare loro stessi educatori dei coetanei.

I furbi non fumano, progetto finalizzato alla sensibilizzazione alla problematica del tabagismo.