Guido Castelli: "Il Piceno per la Regione vale meno dellimmondizia campana"
Ascoli Piceno | Castelli invia un commento alla visita dei nostri rappresentanti regionali a Roma dal Presidente del Consiglio, in occasione della presentazione del "pacchetto Marche".
Incontro Regione Marche-Presidenza Consiglio dei Ministri
La delegazione regionale guidata dal presidente Spacca e il vicepresidente Agostini si è recata a Roma per incontrare il Presidente del Consiglio Romano Prodi. Oggetto dell'incontro il "pacchetto Marche".
Riceviamo un intervento del Consigliere Regionale di An Guido Castelli sulla visita delle due figure istituzionali:
"La giornata di martedi 15 gennaio 2008 è stata molto istruttiva per capire il reale atteggiamento che la regione riserva al Piceno. Una delegazione capitanata dal Presidente Spacca si è recata, infatti, da Prodi per caldeggiare il "pacchetto-Marche". Nel frattempo il consiglio regionale si riuniva per approvare il piano per le attività produttive del prossimo triennio.
Tra le priorità che il governatore delle Marche, accompagnato dal fido Luciano Agostini, ha proposto a Presidente del Consiglio: la Fano-Grosseto, l'uscita ad Ovest del Porto di Ancona, il rafforzamento del collegamento ferroviario Ancona-Roma, l'aeroporto di Falconara, l'Agenzia per la terza età da localizzare ad Ancona e, infine, la commemorazione di Padre Matteo Ricci nel quarto centenario della scomparsa.
E per il Piceno ? Niente. Niente di niente. Roba da matti. Abbiamo ancora nelle orecchie le litanie con le quali il Presidente della Giunta regionale grondava lacrime di coccodrillo per le vicissitudini economiche del Sud delle Marche. Siamo alle solite: Fatta la festa (delle Marche) gabbato lo Santo.
Ma il Dies Horribilis del Piceno non è finito qui.
Consiglio Regionale delle Marche, ore 13.45, l'assemblea si accinge a votare l'emendamento Castelli al Piano Regionale delle Attività Produttive. Propongo di modificare il piano per favorire l'allocazione prioritaria di risorse in favore delle imprese aventi sede operativa nel Sud delle Marche. Una correzione identica a quella richiesta dallo stesso Consiglio delle Autonomie Locali, il parlamentino dei comuni e delle province marchigiane che ha rilevato l'assenza di misure specifiche in favore dell'area della Regione che soffre maggiormente. Anche qui niente da fare: l'emendamento non passa.
Vota contro tutto il partito democratico. Agostini non c'è (è andato anche lui da Prodi a fare da ancella a Spacca e agli anconetani) ma per lui ci sono il suo capogruppo Ricci e la sua segretaria regionale Giannini che votano contro. Votano contro i compagni rifondaroli di Massimo Rossi (il quale, pure, aveva chiesto la stessa correzione al piano proposta dal mio emendamento).
Diciannove contrari e nove favorevoli: la proposta non passa e le ragioni dei disoccupati piceni, dei giovani e delle tante donne in cerca di lavoro, vanno a farsi benedire. Dopo qualche minuto, il Consiglio Regionale "in nome della solidarietà che si deve alla Campania" approva l'abbancamento di 3.000 tonnellate di rifiuti partenopei.
Il Piceno, per la sinistra regionale, vale meno dell'immondizia".
Riceviamo un intervento del Consigliere Regionale di An Guido Castelli sulla visita delle due figure istituzionali:
"La giornata di martedi 15 gennaio 2008 è stata molto istruttiva per capire il reale atteggiamento che la regione riserva al Piceno. Una delegazione capitanata dal Presidente Spacca si è recata, infatti, da Prodi per caldeggiare il "pacchetto-Marche". Nel frattempo il consiglio regionale si riuniva per approvare il piano per le attività produttive del prossimo triennio.
Tra le priorità che il governatore delle Marche, accompagnato dal fido Luciano Agostini, ha proposto a Presidente del Consiglio: la Fano-Grosseto, l'uscita ad Ovest del Porto di Ancona, il rafforzamento del collegamento ferroviario Ancona-Roma, l'aeroporto di Falconara, l'Agenzia per la terza età da localizzare ad Ancona e, infine, la commemorazione di Padre Matteo Ricci nel quarto centenario della scomparsa.
E per il Piceno ? Niente. Niente di niente. Roba da matti. Abbiamo ancora nelle orecchie le litanie con le quali il Presidente della Giunta regionale grondava lacrime di coccodrillo per le vicissitudini economiche del Sud delle Marche. Siamo alle solite: Fatta la festa (delle Marche) gabbato lo Santo.
Ma il Dies Horribilis del Piceno non è finito qui.
Consiglio Regionale delle Marche, ore 13.45, l'assemblea si accinge a votare l'emendamento Castelli al Piano Regionale delle Attività Produttive. Propongo di modificare il piano per favorire l'allocazione prioritaria di risorse in favore delle imprese aventi sede operativa nel Sud delle Marche. Una correzione identica a quella richiesta dallo stesso Consiglio delle Autonomie Locali, il parlamentino dei comuni e delle province marchigiane che ha rilevato l'assenza di misure specifiche in favore dell'area della Regione che soffre maggiormente. Anche qui niente da fare: l'emendamento non passa.
Vota contro tutto il partito democratico. Agostini non c'è (è andato anche lui da Prodi a fare da ancella a Spacca e agli anconetani) ma per lui ci sono il suo capogruppo Ricci e la sua segretaria regionale Giannini che votano contro. Votano contro i compagni rifondaroli di Massimo Rossi (il quale, pure, aveva chiesto la stessa correzione al piano proposta dal mio emendamento).
Diciannove contrari e nove favorevoli: la proposta non passa e le ragioni dei disoccupati piceni, dei giovani e delle tante donne in cerca di lavoro, vanno a farsi benedire. Dopo qualche minuto, il Consiglio Regionale "in nome della solidarietà che si deve alla Campania" approva l'abbancamento di 3.000 tonnellate di rifiuti partenopei.
Il Piceno, per la sinistra regionale, vale meno dell'immondizia".
|
16/01/2008
Incontro Regione Marche-Presidenza Consiglio dei Ministri
Incontro Regione Marche-Presidenza Consiglio dei Ministri
Altri articoli di...
Politica
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Ascoli Piceno
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji