Erano circa le 10,15 di questa mattina, quando la tranquillità della cittadina della Vallata, è stata rotta da un enorme boato: una gru del cantiere Gasparretti, ubicato presso la vecchia farmacia "Amadio", è caduta rovinosamente lungo la Salaria. Una signora con il suo nipotino in quel momento stava passeggiando lungo quel tratto di strada. Solamente il caso, e la prontezza di alcuni passanti che hanno urlato, ha voluto che la gru e gli enormi massi non piombassero addosso ai due.

Dai primi accertamenti, sembrerebbe che la gru caduta, fosse ferma. A provocare l'incidente, sarebbe stata una manovra errata di un'altra gru di un cantiere adiacente, appartenente a un'altra ditta costruttrice. Le due gru, sarebbero entrate in collisione tra loro provocando lo sbilanciamento e quindi la caduta del pesante mezzo sulla carreggiata, non prima di aver colpito un vecchio e disabitato incasato di proprietà di Santa Ripani.

"Sono state rispettate tutte le norme vigenti in materia - riferisce il geom. Maurizio Giobbi della ditta Gasparretti e figli - Il nostro cantiere è in perfetta sicurezza, come penso lo sia anche l'altro. Si tratta di una fatalità". Una fatalità che comunque avrebbe potuto avere conseguenze gravissime. Quel tratto di strada infatti, ogni giorno è percorso da centinaia e centinaia di autoveicoli e soprattutto a quell'ora. Un evento straordinario che proprio in quel momento la Salaria fosse vuota.

I primi ad accorrere, naturalmente, gli operai del cantiere che stavano lavorando. Profondamente scossi, si sono riversati sulla strada per vedere se ci fossero stati feriti o auto coinvolte. Sul posto sono intervenuti subito i vigili urbani di Monteprandone, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona e a deviare il traffico, lungo le vie secondari: via Mazzini per i mezzi provenienti da Ascoli e via Benedetto Croce per quelli provenienti da San Benedetto oltre ai pompieri, all'Ispettorato della sicurezza sul lavoro di Ascoli, che stanno accertando se c'è stata qualche violazione, la polizia provinciale, e i Carabinieri della locale stazione che hanno effettuato i rilievi del caso e che hanno il compito di accertare la dinamica dei fatti.

Dell'incidente è stato informato il Procuratore della Repubblica Crincoli, che ha ritenuto di non sequestrare i cantieri, considerato che l'incidente non ha provocato fortunatamente vittime o danni a persone ma solamente danni materiali. Il magistrato ha ordinato di ripristinare al più presto la viabilità lungo la Salaria, che comunque è rimasta bloccata per molte ore anche per il fatto che sulla carreggiata era rimasto un vero e proprio cratere che è stato poi riempito. Non è stato semplice rimuovere il pesante mezzo dalla carreggiata. Gli uomini delle imprese Seghetti euro gru e Malavolta, hanno dovuto faticare non poco: la prima manovra è stata mettere in sicurezza la zona, agganciando la gru, successivamente rimuovere i pesanti massi, e quindi il mezzo. Per fortuna tutto si è risolto al meglio.