Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

“L’alimentazione nell’età evolutiva: il menù scolastico”

Ascoli Piceno | È stato presentato il nuovo programma alimentare per le scuole primarie frutto di collaborazione tra i genitori e le istituzioni. I bambini piceni sono risultati da un’indagine Istat tra i più pancioni d’Italia

di Federico Biondi


Presso il plesso scolastico di Monticelli l’assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Silvestri ha convocato un incontro con i giornalisti per parlare del nuovo programma alimentare che adotteranno le mense scolastiche del comune di Ascoli Piceno. Un argomento molto delicato al quale l’amministrazione comunale è molto attenta dato che l’alimentazione è molto importanti per la crescita psico-fisica degli alunni delle scuole.
 
Oltre all’adozione del nuovo menù l’assessore Silvestri ha ricordato come in questi ultimi anni l’amministrazione ha messo a norma le cucine e rinnovato le attrezzature. Il nuovo menù per le mense scolastiche della città di Ascoli Piceno è frutto di un accurato studio al quale ha partecipato Azienda Sanitaria Locale. Come riferisce il direttore del Servizio Prevenzione della Asl il dottor Calvaresi la mensa scolastica oltre a soddisfare il fabbisogno calorico per gli alunni, si rivela uno strumento per insegnare l’educazione alimentare.
 
L’Azienda Sanitaria Locale è parte integrante del progetto in quanto ha il compito di monitorare le mense scolastiche e il dottor Calvaresi ricorda che Ascoli Piceno non è mai stata implicata in uno scandalo di natura alimentare. I ragazzi che frequentano i 15 refettori messi a disposizione dell’amministrazione comunale usufruiscono di un servizio di qualità.
 
“Un nuovo menù per rispondere alle esigenze dei giovani e del progressivo cambiamento dello stile di vita e dei ritmi giornalieri che hanno modificato le abitudini alimentari familiari” ricorda il Sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani. Comunque l’Azienda Sanitaria Locale per l’elaborazione del nuovo menù e delle tabelle dietetiche adottate nella scuole si è attenuta alle indicazioni riportate dal L.A.R.N. (Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti per la popolazione italiana) e alle Linee Guida per una Sana Alimentazione promulgate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.
 
La stesura del nuovo programma alimentare ha visto la partecipazione dei genitori degli alunni grazie alla Commissione Mensa, organo istituito oltre un anno fa al quale partecipano anche le cuoche, l’Azienda Sanitaria Locale e come riferisce il dirigente comunale la dott.ssa M.Angela Falciani prossimamente anche i rappresentanti del corpo insegnate.
 
Il nuovo menù scolastico è strutturato in 4 settimane per garantire un’ampia varietà di alimenti ed è distinto in una versione invernale ed in una versione estiva al fine di incrementare il consumo dei prodotti stagionali e quindi freschi. Indicativamente il menù estivo è adottabile convenzionalmente nel periodo in cui è in vigore l’orario legale e il menù invernale nel restante periodo.
 
Per dar forza all’azione preventiva di quelle che vengono denominate le malattie non geneticamente trasmissibili quali il colesterolo, le patologie cardiovascolari e il diabete l’Azienda Sanitaria Locale ha fatto stampare 1800 libretti da distribuire agli alunni e ai genitori. Nel libretto oltre che nozioni sulla dieta e sul menù giornaliero ci sono preziosi consigli per il pasto serale al fine di non vanificare l’azione educatrice. Ai genitori comunque viene chiesto anche di dare il buono esempio a tavola e programmare tutta una serie di atteggiamenti per incoraggiare il proprio figlio ad avere una sana alimentazione.
 
Nel Comune di Ascoli Piceno i dati riferiti ad una classe di quarta elementare hanno mostrato, dopo interventi di sorveglianza nutrizionale effettuati dall’Azienda Sanitaria Locale negli ultimi anni, che il 40% dei bambini sono sovrappeso o palesemente obesi. Il dato piuttosto stabile è uno dei peggiori in Italia secondo i dati pubblicati dall’ISS e dall’ISTAT. È evidente che i bambini eccedono nel consumo di alimenti ipercalorici e ricchi di grassi come patatine fritte, merendine, snack, cioccolate o semplicemente mangiano panini nostrani al prosciutto, al salame, alla lonza troppo grandi. A tutto ciò si deve aggiungere la scarsa attività fisica e la scarsa mobilità giornaliera.
 
L’Obesità è il vero pericolo che si nasconde dietro una cattiva alimentazione e le mense scolastiche sono state sempre attente a questa tematica. Non è il piatto freddo che potrebbe giunge nelle mense un problema insormontabile, ma le conseguenze in età matura di una cattiva alimentazione.
 
Il piatto freddo è una problematica avanzata da sempre dai genitori degli alunni dato che il cibo viene preparato nelle 5 cucine presenti in città e successivamente distribuito nei 14 refettori. Il dottor Calvaresi assicura che il trasporto non è assolutamente un problema e che il cibo contenuto negli appositi contenitori non si degrada nel breve tragitto che deve compiere. È importante precisare che ogni giorno vengono confezionati circa 1700 pasti. 

17/01/2006





        
  



3+4=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji