Ieri 17 gennaio 2010, presso la Chiesa di San Martino di Grottammare, grande allegria in occasione della ricorrenza di Sant'Antonio il Grande,o meglio conosciuto come Sant'Antonio Abate, il guaritore di terribili malattie, nonché patrono dei macellai e salumieri, dei contadini, degli allevatori e protettore degli animali domestici.

La gioiosa domenica comincia già dalle prime ore mattutine, quando Don Anselmo, terminate le messe delle ore 8:30 - 10:00 - 11:30, ha distribuito ai fedeli le tipiche pagnotte benedette.

Durante il pomeriggio, s'è tenuta la solenne celebrazione della festa, con la tradizionale processione insieme tutti gli animali.

il percorso è partito alle ore 15:30 dalla Chiesa di San Martino, è poi proseguito lungo via Valtesino, via Cilea, via Doninzetti, Piazzale Riviera Gomme - Isolguaine, via Copernico, via Galilei per poi tornare davanti al sacro punto di partenza e terminare con la consueta benedizione sul palco adibito alla celebrazione.

In seguito al santo momento, sono saliti in "cattedra" il Sindaco Luigi Merli e il Candidato alle regionali Pietro Colonnella (da sempre fedele partecipante alla festa) per salutare la folla presente.

Sant'Antonio Abate è, insieme a San Francesco D'Assisi, il Padre degli animali per eccellenza, si sa, e alla festa non poteva mancare l'intervento di Mimmo, il responsabile del canile intercomunale della Riviera delle Palme.

«Quest'anno abbiamo realizzato il calendario dell'associazione della "Lega Nazionale del Cane", con le immagini degli animali abbandonati nei canili e dietro abbiamo scritto questa frase: "Meglio soli che male accompagnati", perché i nostri amici cani tante volte si ritrovano come padroni delle vere bestie.
Il cane invece è un grande amico dell'uomo, pensate che in questo momento ad Haiti ci sono diversi cani che stanno aiutando nella ricerca dei dispersi con il loro fiuto sensibilissimo.
Una raccomandazione: è importantissimo il Cip che si applica all'animale, perché molte volte arrivano da noi cani portati dagli "Accalappia-Cani" con il collare o con direttamente il guinzaglio che sono scappati dal loro padroni, ma siccome non hanno il Cip non possiamo riportarli a casa loro.
Il suddetto sensore elettronico si può applicare presso il proprio veterinario di fiducia.
Nel canile ci sono molti animali che aspettano un padrone, se avete in mente di prendere un cane fate un pensiero ad un animale che è ricoverato da noi, così avrete fatto anche un opera buona sottraendo il cane dalla solitudine».

Con queste parole il Responsabile sottolinea il suo amore per gli animali, in questo caso cani, e invita la collettività alla lotta contro l'abbandono di questi dolcissimi amici a quattro zampe.

Al termine dell'intervento del signor Mimmo, la festa è poi proseguita con le canzoni dei "Cantori di Sant'Antonio" e con l'entusiasmante animazione delle Catechiste della Parrocchia grottammarese.

Il pubblico ha avuto modo di godersi lo spettacolo, soddisfando anche il palato... Appunto, all'evento era presente anche uno stand gastronomico.

A concludere la gaia giornata, un gran finale vivace e scoppiettante con il tipico falò contemplato da tutti, dai bambini ai più anziani.

La Presidente del Comitato Rosalia Lucente si dimostra orgogliosa della manifestazione ormai conclusa: «questa è una festa che si rinnova ogni anno, come sempre è piena di allegria e tanto divertimento, colgo l'occasione per ringraziare tutti i volontari che con dedizione, passione e gratuità, sottraggono il loro tempo dalle famiglie per permettere la realizzazione di questa e di altre feste della Parrocchia, grazie».