Sono dodici le aziende marchigiane che partecipano a “MODA ITALIA”, esposizione fieristica dell’abbigliamento/maglieria ed accessori, organizzata due volte all’anno dalla Regione Marche e dall’Istituto Commercio Estero in Giappone, con la collaborazione delle Camere di Commercio.
La manifestazione si tiene, fino al 19 gennaio presso l’Hotel Okura di Tokyo e, successivamente, dal 20 al 21 gennaio presso l’Hotel Hilton di Osaka.

“I giapponesi amano il Made in Italy e anche il nostro interesse per il Paese del Sol Levante è cresciuto negli ultimi anni con risultati positivi – ha detto il vice-presidente Gian Mario Spacca – Inoltre, gli ultimi dati macroeconomici confermano la ripresa dell’economia del Paese, del Pil, dei consumi delle famiglie.

Questo è il motivo per cui la Regione Marche ha ritenuto opportuno inserire la manifestazione nei programmi promozionali del 2005. L’iniziativa è la più importante mostra di moda italiana in Giappone ed è occasione d’incontro, per i nostri imprenditori  con i principali operatori nipponici del settore.”

Delle 12 imprese marchigiane, su un totale di 100 italiane, sette appartengono al settore dell’abbigliamento e accessori (cappotti in cachemire, pellicceria, maglieria esterna da donna prodotta con filati pregiati, capi di alta moda con lavorazione esclusiva “double-face”, cappelli e accessori a maglia in filato) e cinque a quello della pelletteria (cinture donna in pelle e metallo di alta qualità, coordinati scarpe e borse, borse da donna in pelle e tessuto, cartelle professionali e portafogli).

Anche in questa edizione vengono presentati prodotti di alto livello qualitativo e varietà di articoli, caratteristiche grazie alle quali l’esposizione è rinomata presso i buyers giapponesi.

L’esposizione, giunta alla 26° edizione, viene solitamente visitata da operatori giapponesi di ottimo livello e le nostre imprese, oltre alla vendita dei loro prodotti, consolidano rapporti commerciali già avviati e hanno nuovi contatti con importatori, grossisti e dettaglianti.

I giapponesi amano il “Made in Italy”, garanzia di moda e alta qualità, ed è per questo che i due Enti promotori regionali hanno ritenuto necessario andare incontro all’imprenditoria marchigiana del settore organizzando tale partecipazione.