Un’opportunità per valorizzare e far conoscere le realtà territoriali abruzzesi ed il Made in Italy sia dal punto di vista turistico sia produttivo. Il Museo storico della pelletteria di Tortoreto (Teramo) diventa centro d’attrazione internazionale perché  sarà visitato da 8 ambasciatori di Paesi tra europei ed extraeuropei attesi il  21 gennaio dalle ore 15 allo stabilimento dell’Azienda Ripani Italiana Pelletterie in un  luogo unico al mondo, nel quale le radici della produzione artigianale abruzzese e mondiale sono conservate e esposte al pubblico.

Arriveranno dalla Russia Vitaly Litvin, dalla Bulgaria Vladimir Gradev, dall’Honduras Alejandro Vallagares, dalla Corea Youm Seong, dal Messico Javier Moctezuma, dalla Slovacchia Dagmar Barcanova, dall’Ucraina l’incaricato d’affari Serghiv Scalozub e dalla Cina il plenipotenziario Min Li Lin, che si sono interessati all’iniziativa ed hanno voluto incontrare i creatori di questo spazio della memoria, i fratelli Gabriella, Giorgio e Carla Ripani che hanno proseguito l’ultratrentennale attività del padre Aldo, titolari dell’azienda artigianale.

 “Siamo molto fieri” spiega Gabriella “di avere questa visita. Quando 4 anni fa, a cavallo del nuovo secolo, ci è piaciuto tramandare il meglio della produzione artigianale che era stata conservata nelle soffitte delle famiglie nobili, i Brancadoro, De Felici e Priori, D’Aristotile, soltanto per citarne alcune, abbiamo scoperto tesori inestimabili ma, quel che vale, perfettamente conservati nonostante sia difficilissimo farlo con materiali in pelle. E li abbiamo riuniti in un unico luogo. Fino ad oggi circa 3 mila persone l’anno, hanno visto i 40 pezzi esposti tra i quali spiccano addirittura borsette del 1800 con chiusure in argento finemente lavorate.

E’ un’idea che ha prima attratto noi. E gli abbiamo dedicato una parte importante della nostra azienda. L’ingresso è libero ed è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14.30 alle 19. Compresa la mattina del sabato. Questo rientra nella nostra filosofia che vuole da un lato proseguire la cultura artigianale ereditata ma con un occhio attento alla moda ed al fashion. Nell’occasione della visita verranno esposti pezzi che rappresentano l’affascinante evoluzione  storico culturale della pelletteria  dalla fine dell’800 ai giorni nostri”.

 

La delegazione effettuerà un itinerario all’interno dell’azienda per scoprire dal vivo, come è strutturato il percorso produttivo di un’importante accessorio moda quale la borsa . Verrà aperta l’area design/modellistica, campionaria, produttiva, il magazzino dei prodotti finiti e l’area spedizioni Italia/Estero presentata da Damiano Tanucci.

Il percorso terminerà con lo show-room e la presentazione dell’anteprima della collezione Primavera Estate 2005.

Per l’evento di rilevante importanza sociale, culturale ed economica, sono stati invitati i sindaci delle città abruzzesi, il Prefetto, il Presidente della Provincia, della Camera di Commercio, il Presidente dell’Unione degli  Industriali di Teramo e le autorità civili e militari.

La delegazione ripartirà poi alla volta di Ascoli Piceno dove è attesa dal Sovrano militare dell’Ordine di Malta e dall’Accademia Collegio De’Nobili per la cerimonia d’investitura dei Nuovi Accademici.

 

L’AZIENDA RIPANI si sviluppa su 5 mila metri quadrati dei quali 3200 per la produzione e la vendita. Offre lavoro a 30 persone “interne” e diversi terzisti esterni. Fattura 3 milioni di euro l’anno. E si colloca in un target medio alto con distributori e negozi autorizzati in 30 Paesi. Le sue produzioni sono state utilizzate dalla Rai per le fiction: Incantesimo, Un Medico in Famiglia ed altre. Dalla prossima Primavera “Un Posto Tranquillo” con Lino Banfi.

Inoltre, anticipando la possibilità concessa dalla nuova legge Moratti di riforma scolastica, da qualche mese gli studenti dell’Istituto Santa Caterina da Siena di Milano collaborano con idee e bozzetti alla produzione, sviluppando progetti creativi. E con la scuola media D’Annunzio di Roseto degli Abruzzi.