Tra una settima si celebrerà in tutt’Italia il “Giorno della memoria” per ricordare, come recita il testo della legge che lo ha istituito nel 2000, “la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei (...) nonché coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. In provincia di Macerata l’appuntamento è sottolineato con una serie di iniziative che precedono e seguiranno la data ufficiale del 27 gennaio.

L’intero programma, coordinato dalla Presidenza del Consiglio provinciale, insieme all’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea “Mario Morbiducci”, all’Anpi e al Comune di Macerata, prende avvio lunedì 22 gennaio alle ore 16 nella sala consiliare della Provincia con la presentazione di “Itinerari delle memoria”. Si tratta di una ricerca sulla storia della Resistenza nel maceratese realizzata dagli studenti dell’Istituto tecnico agrario “Garibaldi” di Macerata.

A seguire, nello stesso pomeriggio di lunedì prossimo nelle sale espositive di Piazza delle Libertà (accanto all’ingresso del Teatro Lauro Rossi) si apre la mostra “1938-1945: la persecuzione degli ebrei in Italia”, con foto, giornali d’epoca ed altri documenti messi a disposizione dalla Fondazione Centrano di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC). La mostra, visitabile fino a sabato 27 gennaio, sarà poi trasferita a Tolentino e poi a San Severino Marche. Questi due Comuni, infatti, unitamente a quelli di Scaldarla, Ruminata, Loro Piceno, Dolenza e Grisaglia, collaborano con iniziative locali oppure ospitando manifestazioni “itineranti” al programma provinciale del “Giorno delle Memoria”.