In queste fredde giornate invernali parliamo di qualcosa che scalda sempre i cuori dell'Italia "del belcanto": Tony-V, all'anagrafe Antonio Troiano, è un trentenne eclettico tuttofare dalla inesauribile energia e vitalità.

La sua storia ed il suo percorso possono essere certamente di stimolo per chi, come lui, paragona la musica al vitale ossigeno. Lo abbiamo intervistato per voi.

Tony-V, spiega ai nostri lettori il significato del tuo nome d'arte...
Grazie di questa occasione che mi concedi, più che parlare del Tony desidero parlare del "V", lettera che, per me, racchiude in se un mondo. V come Voice, l'appellativo del grande Frank Sinatra, come Vita, il grande dono che abbiamo ogni giorno e V come iniziale della persona che ho nel cuore...

Inutile quindi chiederti della tua situazione sentimentale...
Direi di si, e sono molto riservato e discreto a tal proposito, ma posso dirti che ho la fortuna di avere al mio fianco una persona che mi appoggia e mi segue in ogni concerto, serata o evento.

Indubbiamente una grande risorsa per te. Parlaci del tuo percorso...
Sostengo da molti anni che la musica ha cercato me ancor prima che io cercassi lei. Provengo da una famiglia dove molti componenti hanno studiato musica e fin dai primi anni della mia vita partecipavo attivamente nel coro della Chiesa Evangelica, costruendo delle basi di Gospel che definirei "nostrano".
Poi nel 1996 inizio gli studi del canto a 14 anni, ancora ricordo quanto me la sono fatta sotto nel primo saggio della scuola...

Poi, nel tempo, una crescita...
Corretto, non solo fisica ed interiore, completo i dieci anni di studio uniti a master class di vocal summit, canto corale, improvvisazione jazz, autore di testo, fino agli ultimi anni dove sono stato allievo delle meravigliose Grazia Di Michele e Silvia Mezzanotte.

Deduco, quindi, che la fine degli studi ha comportato solo un trampolino di lancio in qualcosa di più ampio...
Si, ho partecipato a concorsi e selezioni, come il Premio Mia Martini, il festival dell'adriatico Alex Baroni, il Karaoke World Champions e ho avuto il piacere di avere esperienze live in luoghi e con persone che per me sono dei "mostri" nell'ambito musicale. Inoltre ho iniziato l'attività di presentatore di eventi e sfilate...

Che concilia perfettamente con il tuo lavoro nella moda giusto?
Beh, musica e moda sono da sempre le mie passioni, e trovo che vi sia una connessione imprescindibile tra i due ambiti... prova a pensare a sfilate senza musica... sarebbero terribili! Oppure un video clip di un cantante con un total look inadeguato.. e poi per me, sono due modi per coccolarci!
Anche nella moda il mio percorso decennale è stato difficile, la passione e la determinazione mi hanno permesso di entrare a lavorare per una importantissima azienda del lusso, il gruppo Coltorti, e ciò che dico sempre a tutti coloro che mi chiedono un consiglio per emergere in questi ambiti è.. siate coscienti delle vostre capacità ed i vostri limiti, miglioratevi e non curatevi dell'invidia di chi vi circonda!

Un tuo grande rimpianto?
Certamente, l'impossibilità di poter imparare a suonare uno strumento da adolescente per difficoltà economiche familiari. Ma ho sempre il pallino di voler rimediare...magari puntando sul sax...

Tony-V e i suoi prossimi progetti?
Tutte le mie attività sono indicate nel mio sito che invito i lettori a visitare, www.tony-v.it, cosi da essere sempre informati sulle mie attività di cantante o serate di karaoke! Ed infine un appello ai ristoratori, gestori di bar, di locali, comitati e associazioni: scegliete sempre per le vostre serate professionisti, gli improvvisati lasciamoli cantare negli scantinati! Qualità sempre e comunque!