I Ds hanno aperto la campagna politica per le nazionali e le amministrative con un incontro all’Auditorium del Comune di San Benedetto che ha fatto registrare il tutto esaurito. Tema della serata che è poi anche quello dell’Unione: “Amare l’Italia. Verso le elezioni politiche e comunali nel piceno e a San Benedetto”. Presenti all’incontro quasi tutti i massimi rappresentanti del partito a livello locale, provinciale e regionale.

Massimo Vannucci, Segretario regionale, Giovanni Gaspari, Segretario provinciale uscente e Candidato Sindaco dell’Unione, Pietro Colonnella, Presidente della Commissione Infrastrutture al Consiglio Provinciale, Luciano Agostini, Vice Presidente della Regione, Emidio Mandozzi, Vice Presidente della Provincia, Loredana Emili, Membro Segreteria Regionale, Felice Gregori, Segretario Unione Comunale. Numerosi Segretari di Sezione e Coordinatori di vari partiti della coalizione di Centro Sinistra. Da Andrea Manfroni (Margherita) a Giovanni Menzietti (Pdci), Pietro d’Angelo dei Verdi, Mario Narcisi dello Sdi. Tra essi il Segretario Regionale di Confesercenti Paolo Perazzoli. Invitato d’onore il Responsabile Enti Locali della Direzione Generale Andrea Orlando.

Tema dominante degli interventi la necessità di riprendere al più presto in mani le sorti del paese e della città per risanare “i disastri lasciati da un governo ed una amministrazione di centrodestra”. Di questo parere la Emili, Mandozzi, Agostani. Ma l’attenzione era tutta rivolta all’intervento del Candidato unico per l’Unione Giovanni Gaspari. Il quale si diceva convinto che si potrà solo vincere se ci sarà l’apporto di tutte le componenti politiche e sociali della città.

Solo così si potrà risanare e ricostruire l’immagine della città recentemente bistrattata dai media così come si fece a suo tempo quando San Benedetto fu definita “Deserto culturale”. Per Gaspari la città ha già pagato un prezzo alto per la mancanza di una guida politica. Riferendosi alla passata amministrazione non ha potuto fare a meno di ricordare come l’attuale Commissario Straordinario abbia avuto più incontri con la cittadinanza lui in soli quattro mesi di quanto lo abbia fatto l’ex Sindaco Martinelli in quattro anni e mezzo.

Per ripartire di nuovo occorrerà l’apporto di tutti. Sia degli enti locali che di quelli provinciali e regionali. Poi è intervenuto Vannucci ricordando che questa volta non saranno ripetuti gli sbagli del 2001 pertanto è pronta una squadra solida, compatta e competente pronta a riprendere in mano i destini della città. !”La affidiamo ad una persona serie, onesta, che ha già fatto tanto e molto farà ancora per questa città”. Chiudeva la serata Orlando , responsabile degli Enti Locali che sottolineava la necessità di riodare all’intero paese quella fiducia nel futuro fortemente compromessa dal governo di centrodestra. Casa, lavoro, infrastrutture tra le priorità di una nuova guida di centrosinistra.