Una mostra che unisce
Ascoli Piceno | Italia Slovacchia ieri oggi: uniniziativa patrocinata dal consolato onorario della repubblica Slovacchia per promuovere lo scambio culturale tra le città di Nitra, Ruzomberok ed Ascoli Piceno.
di Stefania Mistichelli
Lo scambio culturale come anticamera e facilitazione dello scambio economico, per un gemellaggio tra 2 paesi, l’Italia e la Slovacchia, che molto possono ottenere dalla reciproca e bilaterale amicizia.
È l’associazione “Amici Italo – Slovacchi”, presieduta dal console onorario della Repubblica Slovacca Carlo Matarazzo, che grazie alla collaborazione degli assessorati alla cultura di provincia e comune ed alla disponibilità fattiva di dirigente, insegnanti e studenti dell’istituto statale d’arte “O. Licini”, ha organizzato la mostra collettiva di fotografia Italia – Slovacchia ieri oggi. «Un ponte tra Ascoli e le realtà slovacche – afferma l’assessore comunale alla cultura Andrea M. Antonini – per favorire i rapporti con un paese, la Slovacchia, che ha davvero tanto da raccontare».
Inaugurata nella serata di ieri, sabato 21 gennaio, nel palazzo dei Capitani, l’esposizione ha il pregio di unire 3 municipalità, Ascoli Piceno e le 2 città slovacche Nitra e Ruzomberok, non solo attraverso fotografie storiche e contemporanee, ma anche tramite l’enogastronomia, da degustare, e l’artigianato locale.
«È un’iniziativa importante – commenta l’assessore provinciale alla cultura e all’istruzione Olimpia Gobbi – perchè integra i popoli partendo dalla condivisione della cultura del quotidiano, coinvolgendo in maniera attiva i giovani».
Giovani dell’istituto Licini e le giovani Monika Komova e Anna Ŝrankovà, cui si deve la realizzazione concreta della mostra.
Monika ha infatti lavorato con i ragazzi dell’istituto Licini. «Ero in classe con loro – racconta – e cercando un modo per avvicinarli alla cultura slovacca ho capito che l’arte sarebbe stato il veicolo giusto».
Da qui l’idea della mostra, subito condivisa dal console, e il lavoro di Monika e Anna che partite alla volta della Slovacchia hanno reperito le foto, concesse dalle associazioni di fotografi di Nitra e Ruzomberok in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali, e gli altri prodotti esposti. Le foto ascolane invece si devono alla concessione dello istituto Licini e del fotografo ascolano di fama internazionale Gabriele Viviani.
La prossima tappa? Rendere la mostra itinerante nelle Marche. «Ne parlerò con il presidente della regione Spacca – anticipa il console Carlo Matarazzo – per portare la mostra a Macerata, Ancona, Pesaro o Urbino lavorando con i locali istituti d’arte».
Altro auspicio quello di far partire presto una delegazione dall’Italia. «Sarebbe opportuno inaugurare un vero e proprio colloquio tra le municipalità – spiega – per portare la visione dell’Italia in Slovacchia, in un confronto amichevole. Un primo passo, fondamentale, per conoscerci».
La mostra rimarrà aperta fino al 28 gennaio. Ingresso libero.
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22/01/2006
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