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Il grifone passa con il minimo sforzo, finisce 1 a 0 la sfida tra Fermana e Genoa

Fermo | Solita ingenuità della difesa, poi i ragazzi di Sciannimanico salvano la faccia con una prestazione condita da molto impegno sfiorando il pari nel finale. Genoa padrona del campo ma poco incisiva

di Paolo Gaudenzi

FERMANA: Iaboni, Quadrini, Masi, Del Moro, Francioso, Niccolini, Acciai (al 40° della ripresa Monti), Croceri, Bagnara (al 20 ° della ripresa Pirro), Staffolani (al 27° del primo tempo Smerilli), Visone. A disposizione: Scotti, Perricone, Barucca, Onesti. Allenatore Sig. Sciannimanico.

GENOA: Gazzoli, Ambrogioni, Stellini, Fusco (al 35° della ripresa Bacis), Baldini, Tedesco (al 42° della ripresa De Vezze), Rossi, Coppola, Grabbi (al 27° della ripresa Sinigallia), Iliev, Mamede. A disposizione: Barasso, Grando, De Angelis, Caccia. Allenatore Sig. Valvassori.

Arbitro: Sig. Celi di Campobasso, assistenti De Santis e Conca di Roma 2 e 1. Ammoniti: Acciai (F) e Baldini (G), nessun espulso.

Marcatore: Iliev al 10° del primo tempo.

Angoli: 3 a 2 per il Genoa. Note: grande afflusso di tifosi ospiti con numerose scenografie di bandiere e striscioni al seguito.

Recupero 1° tempo due minuti, quattro per la ripresa.

Finisce 1 a 0 il testa-coda di giornata tra Fermana e Genoa, con i grifoni subito in rete grazie all’ennesima ingenuità di stagione della Fermana poi però intimoriti dal ritorno degli stessi uomini di Sciannimanico, bravi a credere nel pari sino all’ultimo minuto di gioco.

Il Genoa di contro, forte della superpotenza calcistica visti i nomi della rosa, è stata si superiore nel possesso palla e nell’uno contro uno, ma ha dovuto faticare non poco per portare a casa l’intera posta in palio.

Merito dell’organizzazione tattica di una Fermana mai doma, anzi, caricata dal blasone dell’avversario e forte del fatto del non aver niente da perdere, parte nel far la gara con la conclusione di Staffolani al primo minuto di gioco. Il numero dieci di casa si libera della marcatura al limite dell’area e spara di poco a lato.

Al decimo però, ecco l’episodio che macchia la condotta di gara dei canarini: cross di Ambrogioni dalla destra, Del Moro impatta di testa a liberare ma fa carambolare la sfera sui piedi di Iliev che, da distanza ravvicinata, sigla la più facile delle marcature. Nonostante la superiorità delle giocate di Tedesco e soci, la Fermana non si da per vinta e si riaffaccia dalle perti di Gazzoli al 16° con una punizione dalla tre/quarti di Croceri.

La traiettoria della stessa è ben seguita da Quadrini per l’impatto di testa che però finisce di poco fuori. Alla mezz’ora Grabbi mette sopra la traversa una punizione battuta al limite dell’area.

Dieci minuti più tardi è ancora Fermana: i canarini articolano e confezionano un’ottima azione sulla destra con Croceri abile a saltare l’uomo ed a mettere al centro per l’accorrente Smerilli che di destro calcia a colpo sicuro verso Gazzoli. Sulla traiettoria si immola Tedesco, poi libera la difesa rosso-blù con qualche affanno.

La superiorità del Genoa si manifesta sullo scadere di tempo con una giocata degna di categorie superiori passante per i piedi di Iliev: via al marcatore con palla a destra e uomo a sinistra e rasoiata secca al centro per il tap-in mancato da Grabbi, sotto porta a Iaboni fuori causa. La ripresa è di marca locale: Acciai, Visone e Smerilli sono gli artefici dei rispettivi tiri verso la porta ospite con traiettorie però sterilizzate agevolmente da Gazzoli.

Il Genoa, in difficoltà dalla partenza sprint dei locali, si riorganizza ma senza intimorire più di tanto la porta locale, manifestando solo la superiorità dal punto di vista della gestione di palla, quasi ad accontentarsi dell’uno a zero.

Stellini rompe l’inerzia della gara con una bomba da fuori che finisce lontano dalla porta di Iaboni poi è assolo Fermana con la doppia conclusione del neo entrato Monti: la prima sterilizzata da una dubbia posizione di fuori gioco, la seconda, in pallonetto, terminata autonomamente alta. Valvassori, conscio del pericolo, sbraita dalla panchina a destare i suoi.

Stimola così Iliev che va via a Del Moro e crossa sulla testa di Sinigallia per la pronta parata di Iaboni.

Finisce così 1 a 0 per gli ospiti, con il Genoa che prosegue la marcia trionfale verso la serie B e la Fermana ancora una volta a secco di punti, consolata solo dal fatto di aver disputato una buona gara contro la prima della classe.

22/01/2006





        
  



2+3=

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