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Il progetto “La Via Lattea”

Ascoli Piceno | Per i giovani costruire un giusto rapporto con il cibo è il primo fondamento di una vita sana anche nell’età adulta

 
Secondo la definizione proposta dall'OMS e dalla FAO, l'educazione alimentare è il processo informativo ed educativo per mezzo del quale si persegue il generale miglioramento dello stato di nutrizione degli individui, attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l'eliminazione dei comportamenti alimentari non soddisfacenti, l'utilizzazione di manipolazioni più igieniche degli alimenti e un efficiente utilizzo delle risorse alimentari.
 
Per questo l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ripropone anche quest’anno il progetto “La Via Lattea” proposta dalla ditta Sabelli con l’obiettivo di diffondere e sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della cultura alimentare ed ambientale, favorendo al contempo il recupero delle tradizioni del nostro territorio.
 
“Abbiamo riproposto anche quest’anno “La Via Lattea”, grazie alla disponibilità  del dr. Simone Mariani, – ha commentato l’assessore Gianni Silvestri – perché vogliamo offrire alle nuove generazioni la possibilità di conoscere tutte le fasi nutrizionali, dalla teoria alla pratica, fino a giungere ed apprezzare i prodotti che arrivano sulla nostra tavola.
 
Credo sia molto importante, fin da piccoli, conoscere l’importanza di consumare dei prodotti naturali. Le Istituzioni, poi, - ha concluso l’assessore Silvestri – hanno un compito molto importante: quello di educare i giovani e i giovanissimi ad una sana alimentazione fin dall’età scolare”.
 
Infatti “La Via Lattea” prevede anche visite guidate, rivolte ai bambini delle quarte e quinte della scuola elementare,  lungo tutta  la filiera lattiero-casearia: dall’azienda agricola all’allevamento, alla produzione, precedute da lezioni in classe tenute da esperti in materia.
 
I bambini potranno così visitare una stalla, dove un veterinario illustrerà le diverse razze e le diverse tipologie di bovini, spiegando le fasi d’allevamento: dalla nascita fino alla fase produttiva e lo stabilimento dove sarà illustrato tutto il processo produttivo: la ricezione del latte, la pastorizzazione, la cagliatura, la filatura della cagliata e dunque la realizzazione dei latticini, fino alla distribuzione dei prodotti presso il mercato.
 
Ma prima di queste visite guidate, un nutrizionista si recherà presso le scuole che hanno aderito al progetto, per illustrare la tipologia alimentare e le relative funzioni per evitare eventuali errori alimentari. Nel corso della lezione ampio spazio verrà dedicato al latte e ai suoi derivati, formaggi, ricotta, panna, burro. Inoltre, nel corso dell’incontro, ai ragazzi saranno distribuiti dei quaderni didattici che, in modo giocoso, illustrano i principi per una sana alimentazione.

23/01/2006





        
  



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