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Uif-Confidi: ricerca e sviluppo

Fermo | Uif e Banca Marche insieme per sostenere le imprese

L’Unione Industriali del Fermano, attraverso il Consorzio Fidi del Fermano (Consorzio Garanzia Collettiva Fidi) e la Banca delle Marche hanno da tempo focalizzato la propria attenzione nei confronti delle imprese che investono risorse destinate alla ricerca di nuova competitività sui mercati.

Un modo per salvaguardare il livello di ricchezza del territorio, mantenendo o addirittura aumentando i livelli occupazionali. In collaborazione con le associazioni degli industriali di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro, aderenti a Confindustria, la Banca delle Marche ha messo a disposizione delle imprese marchigiane un plafond destinato a finanziare a medio termine (19 – 60 mesi) gli investimenti in ricerca applicata e in innovazione di prodotto e di processo.

L’iniziativa finanzierà, a condizioni particolarmente vantaggiose, le spese relative a progetti di investimento per lo sviluppo precompetitivo e di ricerca industriale, rispondenti ai criteri di ammissibilità, previsti dalla vigente legislazione (L. 46/82, F.I.T.). Le eventuali spese non ammissibili potranno ovviamente essere finanziate con altri prestiti “aggiuntivi” a condizioni di mercato, fino a concorrenza dell’importo totale dell’investimento proposto o attraverso operazioni erogate in collaborazione con i confidi di riferimento.

I progetti dovranno essere presentati dalle Imprese esclusivamente alle Associazioni industriali provinciali e trasmessi alla Banca delle Marche con una relazione dell’organismo di rappresentanza degli imprenditori sulla validità dell’investimento proposto.

L’entità del finanziamento agevolato, sino ad un massimo del 100% del costo del progetto ammesso, è commisurata al grado di affidabilità dell’impresa. I finanziamenti sono finalizzati a supportare programmi caratterizzati da una rapida applicazione industriale.

Pertanto, la durata prevista dei progetti, è, di norma, di 18/24 mesi a partire dalla richiesta di finanziamento e può comprendere anche l’attività svolta nei 12 mesi precedenti, a condizione che, su tali investimenti, non siano stati erogati altri finanziamenti a tasso agevolato da parte di Enti regionali, nazionali, comunitari o da altre istituzioni pubbliche.

Per informazioni rivolgersi a Vitaliano Gidiucci 0734 281214

23/01/2006





        
  



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