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La Fondazione "L’Anello della Vita" organizza un corso base di volontariato

| SAN SEVERINO MARCHE - Come supporto all’hospice dall’Asl 10 di Camerino e realizzato dal Ministero per la Salute.

Nei prossimi mesi verrà inaugurato presso l’ospedale di San Severino un hospice, voluto dall’Asl 10 di Camerino e realizzato dal Ministero per la Salute. Si tratta di un reparto specializzato per cure palliative, dove trovano spazio ed ascolto, oltre ai malati, anche i loro familiari.
                 
La Fondazione L’Anello della Vita è nata come supporto all’hospice, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, organizzare eventi per la raccolta di fondi, fornire un supporto al di fuori dell’attività socio-sanitaria, predisporre una rete di volontari che sia di ausilio al personale medico e paramedico. Presidente della Fondazione è l’Avv. Francesco Rapaccioni, vice Presidente il dott. Sergio Giorgetti, soci fondatori della Fondazione insieme a Elena Amici, Cesare Cruciani, Maria Stefania Dottori, Maria Fattobene, Ines Piersanti, Edoardo Ricevuti, Maria Novella Santacchi, Doriana Treggiari, i quali tutti sono componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
                  
La Fondazione L’Anello della Vita, in collaborazione con la Asl 10, il CS Volontariato e l’Avulss, organizza un corso base di volontariato completamente gratuito, per tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla realtà dell’hospice, ma soprattutto per tutti coloro che, in modo altruistico, mettono a disposizione il loro tempo, anche pochissimo.
                  
Le lezioni avranno inizio il 1° febbraio e si terranno ogni martedì e venerdì dalle 21 alle 23 presso Palazzo Servanzi Confidati a San Severino, sede della Fondazione L’Anello della Vita, per concludersi ad aprile. Tutti possono partecipare liberamente e gratuitamente.
                  
Obiettivo primario del corso è quello di informare e sensibilizzare sulle problematiche che debbono affrontare i malati terminali e le loro famiglie, perché in una società che vuole definirsi “civile” bisogna porre l’attenzione non solo sulla qualità della vita, ma anche sulla dignità della morte.
                  
Obiettivo secondario del corso è quello di formare volontari per l’hospice e per la rete domiciliare di cure palliative. Infatti attività semplici e quotidiane, come leggere un libro insieme, ascoltare, raccontare, possono costituire tutto per una persona malata.
                  
Il corso sarà tenuto dal dott. Sergio Giorgetti, oncologo palliativista, dalla dott.ssa Maria Stefania Dottori, psicologa e psicoterapeuta, dai proff. Spinsanti e Monasta, esperti nazionali del settore, oltre che dal famoso don Sergio Messina, il quale sarà a Palazzo Servanzi Confidati il 4 ed il 5 febbraio.

Per informazioni: 0733.633551, 0733.638812.

24/01/2005





        
  



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