L'associazione Movimento Difesa del Cittadino Sede di Ascoli Piceno segnala il caso che si è verificato nella frazione Villa Rosa - precisamente in Via Petrolini - di Martinsicuro, in provincia di Teramo ma a pochi chilometri da Ascoli Piceno, dove numerose famiglie abitano nuove e moderne palazzine, tutte sprovviste della linea telefonica fissa.

Il servizio pubblico essenziale di telefonia fissa è definito per legge (Codice delle Comunicazioni Elettroniche) servizio universale e la predisposizione dei cavi per il passaggio delle telecomunicazioni rientra negli interventi di urbanizzazione primaria.
Invece, in questo caso, - prima di completare le nuove strade del quartiere - non sarebbero state realizzate le opere necessarie ad ampliare la rete telefonica, nonostante che Telecom avesse ricevuto nel 2006 richieste scritte da singoli utenti di trasferimento nel nuovo indirizzo di via Petrolini ed avesse inizialmente risposto che avrebbe provveduto nel giro di pochi mesi.

Il Movimento Difesa del Cittadino ha inoltrato reclami a Telecom Italia e al Comune di Martinsicuro, ma senza ricevere risposta.
Peraltro, anche un asilo nido comunale che si trova nelle vicinanze è coinvolto nella stessa situazione.

Oltre alla tutela giudiziaria che si offrirà alle persone residenti in Via Petrolini, costrette a comunicare con carta e penna oppure soltanto mediante la telefonia mobile - con evidenti disagi e maggiori costi - ci si domanda se sia troppo ardito sperare che il collegamento adsl possa essere presto riconosciuto come servizio pubblico essenziale nel nostro paese, quando non si riesce nemmeno ad ottenere all'interno di un moderno e produttivo centro abitato la linea telefonica fissa.

Avv. Micaela Girardi
Responsabile Sede Ascoli Piceno Movimento Difesa del Cittadino