"E' ora di dire basta ai professionisti della demolizione politica, e a coloro i quali sono legati e agiscono solo in virtù dei traumi e dei rancori del passato." Il segretario dei DS di Castel di Lama, Vincenzo Camela, denuncia in maniera forte e chiara "il pericolo" che la Quercia e anche i partiti alleati si trovano ancora di fronte nello scenario politico lamense, a pochi mesi dal rinnovo del consiglio comunale.

"Noi vogliamo realizzare una coalizione ampia e aperta, che guardi oltre l'orizzonte attuale, e costruisca con determinazone un centro-sinistra più forte, stabile e rinvigorito dal confronto con le forze sociali e tutta la realtà locale. Ma non possiamo accettare - puntualizza subito Camela – che questo nostro sforzo e impegno di largo respiro, venga inquinato e ostacolato, sia dentro che fuori l'Ulivo, da chi per mestiere, e da molti anni opera per distruggere qualsiasi iniziativa d collaborazione. "

Anche per tali motivi il segretario DS, sostiene che "Castel di Lama non può essere più un feudo personale di alcuni uomini, che si muovono solo per proprie convenienze. La nostra cittadina – spiega ancora Camela – deve tornare ad essere forza trainante, insieme agli altri comuni, dell'intera vallata, collaborando in modo aperto ai progetti complessivi, ai programmi territoriali e anche ai consorzi – vedi l'ATO per i rifiuti – che interessano l'intero comprensorio. Una politica miope, ristretta e localistica deve esser bandita dal futuro dei partiti e dell'Amministrazione comunale. "

Tutti questi argomenti e "rischi", sono state discussi nel recente incontro fra i direttivi della Quercia e della Margherita. Le due forze politiche si sono trovate d'accordo su tali questioni, e anche sulle linee di indirizzo principali che dovranno guidare l'azione comune in vista delle prossime elezioni.

Mentre alcuni dirigenti hanno affermato che "l'unità dell'Ulivo deve esser il valore fondamentale", la coordinatrice della Margherita, Ada Diotaiuti, ha sostenuto che si è trattato di "un primo incontro incorraggiante", e che, "senza affrettare il processo, è auspicabile un progetto comune fra i due partiti."

                         I DEMOCRATICI DI SINISTRA DI CASTEL DI LAMA