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“Dall’anima al corpo”

| Si alza il sipario al Teatro Mugellini con la cantante Susanna Parigi

di Luigina Pezzoli

Susanna Parigi e Lucilio Santoni


Al Teatro Mugellini di Potenza Picena è di scena uno spettacolo dove la musica e la parola creano un connubio perfetto. Il grande evento, dal titolo “Dall’anima al corpo” , si terrà domenica 28 gennaio alle ore 17.30. Una rappresentazione nella quale si esibiranno due noti artisti: Susanna Parigi e Lucilio Santoni. Susanna Parigi cantautrice fiorentina ma residente a Milano, dopo il successo ottenuto con il suo ultimo disco In Differenze è uscito anche un dvd omonimo. Lucilio Santoni è scrittore e poeta di San Benedetto del Tronto, nonché direttore artistico del festival multiculturale “SCIE – luoghi quotidiani per linguaggi diversi”.

“Dall’anima al corpo” è uno spettacolo costruito sulla canzone d’autore, testo letterario e lo sguardo sul mondo in un dialogo fra le parti che si scambiano i ruoli. Oltre il semplice concerto, i due autori fanno incontrare due modi di esprimersi, entrambi in accordo melodico. Testo e musica vengono da soli. L’uno accompagna l’altra spiegandola e arricchendola di contenuti “Nell’uomo c’è una nostalgia infinita. Un’ansia di ricongiungimento con ciò che se n’è andato, destinata comunque allo scacco. È come se avessimo una vita doppia, e quella che fu un giorno la prima e perduta per sempre rimane poi iscritta come un geroglifico sulla pelle. Sulla vita banale e tumultuosa dell’azione quotidiana. E allora tendiamo l’orecchio per percepire il pianissimo delle voci interiori attraverso il chiasso della strada, dell’amministrazione e del mercato.

Quelle voci sono i richiami della pienezza smarrita e della città lontana e ci sussurrano il loro segreto nostalgico nella lingua della musica e della poesia. Infatti, in tal senso, si può dire che ogni canto è elegia. Anima e corpo sono le due parole che, da sempre e meglio di altre, esprimono questa frattura dell’essere e il contemporaneo, struggente anelito di chiudere la ferita, perché non sanguini. Così come l’amore e l’odio sono i due disperati strumenti che impieghiamo per tentare quella impossibile sutura”.

25/01/2007





        
  



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