La domanda che feci in consiglio comunale al Sindaco sui motivi di tanta “vitalità” delle attività dei cinesi a Porto Sant’Elpidio, visto che la maggioranza delle attività commerciali sono ormai monopolizzate da loro, è rimasta sospesa “per aria”,quella di dire da parte del Sindaco che Porto Sant’Elpidio è una zona appetibile per il commercio dei cinesi, non ci ha convinto: a Porto Sant’Elpidio non è mai decollata una rete commerciale locale robusta come nei Comuni limitrofi vedi Civitanova M. e Porto San Giorgio,anzi i commercianti hanno fino ad oggi incontrato serie difficoltà, mentre per i cinesi è andata piuttosto bene!!!!

 

L’intensificazione delle misure di controllo ci vede favorevoli, ma non deve rimanere un episodio circoscritto,il controllo deve essere maggiormente razionalizzato e reso capillare anche nei confronti dei famosi “laboratori” fantasma che hanno fatto, purtroppo, una concorrenza spietata e sleale nei confronti delle nostre microimprese artigiane, oltre che ai nostri punti vendita.

Qui non si tratta di fare del becero protezionismo, ma tutti coloro che impiantano una attività commerciale o artigianale, sono tenuti a rispettare le nostre regole,le quali, non possono essere ferree soltanto per i locali.

 

Il fenomeno delle attività cinesi però è ben più complesso: si tratta spesso di controllare nuovi fenomeni malavitosi impiantati nella nostra città. Quindi noi raccomandiamo massima collaborazione fra le forze dell’ordine, il corpo dei vigili urbani deve sempre di più programmare azioni sinergiche con la nostra stazione locale dei Carabinieri per far fronte ai controlli.

Controlli che dovrebbero essere estesi anche nei confronti dei fenomeni afferenti all’usura,le cui vittime sono spessissimo piccoli e medi imprenditori commerciali e artigiani nel nostro territorio.

Questo è il primo passo per escogitare azioni tali da rafforzare la nostra rete commerciale. E’ vero che il Comune di Porto Sant’Elpidio a fronte della deregulation del commercio, ha strumenti più limitati che in passato, ma basta usare bene i regolamenti che l’Amministrazione ha  a disposizione.

 

Nulla impedisce al nostro Comune di usare sinergicamente lo strumento urbanistico e il Piano dei Servizi, per pianificare Traffico-Parcheggi-Viabilità, i tre cardini per sviluppare una buona rete commerciale a Porto Sant’Elpidio, oltre naturalmente la pianificazione del turismo per attirare sempre più utenti a Porto Sant’Elpidio.

 

*capogruppo consiliare An