Giorno della memoria: un CD per conoscere e non dimenticare
| ABBADIA DI FIASTRA - Documenti, anche inediti, su quel campo dinternamento e su altri esistiti nel territorio maceratese sono consultabili su un CD rom realizzato dallIstituto storico della Resistenza di Macerata con il contributo della Provincia.
Ad Abbadia di Fiastra, oggi riserva naturale e luogo tra i più ameni e frequentati del maceratese, durante la seconda Guerra mondiale ebbe sede uno dei venti campi d’internamento esistenti tra Marche ed Abruzzo. Vi furono internati almeno 500 ebrei, a gran parte dei quali toccò poi la tragica fine nel lager nazisti.
Documenti, anche inediti, su quel campo d’internamento e su altri esistiti nel territorio maceratese sono ora consultabili grazie ad un CD rom realizzato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Macerata con il contributo della Provincia.
Questo pratico supporto multimediale, rivolto ad un vasto pubblico, ma soprattutto ai giovani studenti, è stato presentato in occasione della “Giornata delle Memoria”, presso l’aula magna dell’Itc “Gentili” di Macerata, da Marina Benadducci dell’Istituto storico e da Federico Albertini, il ricercatore che ha realizzato il lavoro contenuto nel CD stesso utilizzando la borsa di studio istituita nel 2003 dalla Provincia di Macerata e coofinanziata con la devoluzione di gettoni di presenza dei consiglieri provinciali.
Sono intervenuti il sindaco Giorgio Meschini, che ha ricordato l’importanza della “Giornata delle Memoria” per le giovani generazioni e l’assessore provinciale, nonché presidente dell’ANPI, Giulio Pantanetti, il quale ha sottolineato l’ obiettivo del progetto di realizzare il CD: “avvicinare gli studenti ad un momento particolarmente drammatico della storia del Novecento, ossia al fenomeno della persecuzione e della deportazione dei civili durante il regime fascista e in particolar modo durante la Seconda guerra mondiale”.
Il CD su “I campi d’internamento in provincia di Macerata”, proprio per la sua finalità didattica, è suddiviso in vari sezioni; in ognuna i contenuti sono stati studiati e declinati con modalità di approccio diverse ed adatte alle diverse età dei ragazzi: scuola elementare, scuola media, scuola superiore. Anche le bibliografie che accompagnano ogni singola sezione offrono ulteriori spunti e approfondimenti. Infine vi è contenuta una sezione documentaria rivolta a tutti e utile in particolare agli studiosi con un “data-base” ricco di circa 400 documenti sulla legislazione e i decreti sugli oppositori, la persecuzione delle minoranze e l’internamento del regime fascista in Italia.
Quelli sull’internamento nella provincia di Macerata provengono dal “Fondo Roberto Cruciani”, raccolto e custodito presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea “Mario Morbiducci”, dall’Archivio di Stato di Macerata e dai singoli Archivi comunali delle località che ospitarono di campi di internamento: Pollenza, Treia, Petriolo, Urbisaglia.
Documenti, anche inediti, su quel campo d’internamento e su altri esistiti nel territorio maceratese sono ora consultabili grazie ad un CD rom realizzato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Macerata con il contributo della Provincia.
Questo pratico supporto multimediale, rivolto ad un vasto pubblico, ma soprattutto ai giovani studenti, è stato presentato in occasione della “Giornata delle Memoria”, presso l’aula magna dell’Itc “Gentili” di Macerata, da Marina Benadducci dell’Istituto storico e da Federico Albertini, il ricercatore che ha realizzato il lavoro contenuto nel CD stesso utilizzando la borsa di studio istituita nel 2003 dalla Provincia di Macerata e coofinanziata con la devoluzione di gettoni di presenza dei consiglieri provinciali.
Sono intervenuti il sindaco Giorgio Meschini, che ha ricordato l’importanza della “Giornata delle Memoria” per le giovani generazioni e l’assessore provinciale, nonché presidente dell’ANPI, Giulio Pantanetti, il quale ha sottolineato l’ obiettivo del progetto di realizzare il CD: “avvicinare gli studenti ad un momento particolarmente drammatico della storia del Novecento, ossia al fenomeno della persecuzione e della deportazione dei civili durante il regime fascista e in particolar modo durante la Seconda guerra mondiale”.
Il CD su “I campi d’internamento in provincia di Macerata”, proprio per la sua finalità didattica, è suddiviso in vari sezioni; in ognuna i contenuti sono stati studiati e declinati con modalità di approccio diverse ed adatte alle diverse età dei ragazzi: scuola elementare, scuola media, scuola superiore. Anche le bibliografie che accompagnano ogni singola sezione offrono ulteriori spunti e approfondimenti. Infine vi è contenuta una sezione documentaria rivolta a tutti e utile in particolare agli studiosi con un “data-base” ricco di circa 400 documenti sulla legislazione e i decreti sugli oppositori, la persecuzione delle minoranze e l’internamento del regime fascista in Italia.
Quelli sull’internamento nella provincia di Macerata provengono dal “Fondo Roberto Cruciani”, raccolto e custodito presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea “Mario Morbiducci”, dall’Archivio di Stato di Macerata e dai singoli Archivi comunali delle località che ospitarono di campi di internamento: Pollenza, Treia, Petriolo, Urbisaglia.
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27/01/2007
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