"L'Udc è un partito democratico dove le candidature non vengono imposte dall'alto ma si maturano e condividono dal basso e dagli organi di partito locale": con queste parole l'on. Amedeo Ciccanti replica a Sandro Donati che lo accusa di aver posto un veto sul suo passaggio all'Udc.

Casini, conoscendo molto bene le procedure, avrebbe girato la richiesta di Donati al Segretario Provinciale che però non ha mai potuto riscontrarla direttamente con l'interessato. "Probabilmente - questa la conclusione di Ciccanti - Donati ama parlare con i vertici romani piuttosto che con i rappresentanti locali dei partiti, ma questo può valere per altri e non per l'Udc che ogni giorno è abituato a confrontarsi con la realtà locale, convinti come siamo che non ci sono più i 'padroni' dei voti".