"Con la cultura non si mangia" disse qualche tempo fa il ministro dell'economia Giulio Tremonti. Ebbene, per molte persone persone non è così, visto l'interesse suscitato dall'iniziativa organizzata da PD e Giovani Democratici di Offida per dire che si può e si deve investire in cultura e formazione anche, e soprattutto, in tempi di crisi.

Il seminario è stato introdotto e coordinato da Massimo D'Angelo, responsabile iniziative politiche e giovanili della nuova segreteria del PD offidano. "Si può riflettere seriamente sui tagli allo spreco - ha detto D'Angelo -, ma i dati ci parlano di una riduzione drastica ai finanziamenti in cultura e pubblica istruzione. Noi del PD siamo diversi, quello di stasera è un segnale positivo".

In platea molti rappresenti delle associazioni culturali del territorio e molti amministratori tra cui l'on. Luciano Agostini, il Consigliere Provinciale Lucio D'Angelo, il Sindaco di Appignano Nazzarena Agostini e il Sindaco di Offida Valerio Lucciarini: "come amministratore mi sento un po' a disagio - ha detto provocatoriamente - perché credo che con la cultura si possa mangiare, soprattutto in questo territorio, ma per noi investire in cultura è un azzardo quasi impossibile da pensare". Tra i presenti anche il nuovo segretario del PD Enio Marchei: "Ci mettiamo a diposizione della cittadinanza per discutere dei problemi veri. Con questi incontri vogliamo provare a portare una voce diversa da quella che ascoltiamo quotidianamente dalla stampa e dalla tv".

"Partire da quello che c'è senza piangersi addosso" questo il messaggio del direttore dell'AMAT, professore di Storia del teatro e dello spettacolo all'Università di Urbino, Gilberto Santini: "nella nostra regione l'assessore alla cultura è anche assessore al bilancio, questo vuol dire che con la cultura si mangia". Con la cultura di mangia, ne è certo anche il prof. Gianluca Vagnarelli dell'Università di Liegi, che ha citato l'esempio del master recentemente attivato dalla Bocconi per formare "Umanisti d'impresa".

Che con la cultura si può mangiare lo sanno forse più all'estero, come racconta il Vicepresidente ECOSY (Young European Socialist) Brando Benifei. Meno tagli, borse di studio più alte, maggiore sostegno alle imprese culturali attraverso finanziamenti nella fase di start up.

Alla serata avrebbe dovuto partecipare anche il celebre attore Massimo Wertmuller, trattenuto altrove per impegni personali. "La cultura è un bene che migliora la vita di tutti - ha scritto in un messaggio inviato agli organizzatori -. Siamo il ‘giardino d'Europa', sarebbe bello passare alla storia per aver incentivato un nuovo rinascimento".