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A Recanati scatta l’emergenza neve

| RECANATI - Tra tanti disagi da segnalare anche singolari episodi

di Mauro Nardi

alcuni danni provocati dal maltempo

L’emergenza neve ha colpito anche Recanati. Dalla mattinata di venerdì e per gran parte della giornata di ieri, l’intero territorio leopardiano è stato bersaglio di una copiosa ed intensa nevicata che ha causato danni einnumerevoli disagi a cittadini e automobilisti. In alcune zone della città la coltre bianca ha superato il mezzo metro di altezza ma da questa mattina, complice la fuoriuscita di un pallido  sole, la situazione và lentamente migliorando.

Per l’intera giornata di ieri cinque mezzi del Comune, coaudiovati da alcuni privati, hanno provveduto a mantenere agibili le principali vie di comunicazione dove si viaggiava solo se muniti di gomme da neve o catene montate.

Oggi però c’è l’ingrato compito di stilare il conto dei danni provocati dal maltempo. I disagi maggiori sono stati causati  dalla caduta di alcuni rami che hanno provocato ulteriori problemi alle già precarie condizioni di viabilità, danneggiando in modo serio anche alcune autovetture parcheggiate lungo la circonvallazione e in via I luglio,l’entrata principale della città. Diversi  cornicioni e grondaie, sotto il peso della neve, rischiano di cedere da un momento all’altro.

Per questo motivo è stato transennato, in via Cesare Battisti, un tratto di carreggiata. All’altezza del “Colle dell’Infinito”, un albero si è abbattuto sulla statale provocando un forte rallentamento della circolazione. Inoltre, nel quartiere di Monte Morello, si è sfondato il tetto del capannone utilizzato nei mesi estivi per la realizzazione di sagre e rappresentazioni di vario genere.

Il Comando della Polizia Municipale nelle ultime ventiquattro ore ha raccolto decine e decine di richieste di intervento da parte di cittadini e automobilisti in difficoltà e l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Severini ha lanciato l’appello di non intasare le linee del centralino se non in presenza di una vera e propria emergenza.

Ora diamo però un’occhiata all’altra faccia della medaglia, ovvero, al gran divertimento che ha accompagnato il fenomeno nevoso in un paese dove da almeno trenta anni, così dicono i veterani, non si verificava con tale abbondanza. Passeggiando per le vie del centro abbiamo potuto costatare quanto ci si possa divertire sfruttando  anche un po’ di fantasia come quel gruppo di ragazzi che hanno rispolverato il gommone estivo per scivolare lungo una delle vie storiche del paese.

C’è stato anche chi, impossibilitato a muoversi con l’auto, ma comunque desideroso di raggiungere la centralissima piazza “Giacomo Leopardi”, si è mosso a cavalcioni di una motoslitta dando grande esempio di organizzazione, o di chi, rispettoso dell’ambiente, si è mosso addirittura in sella al proprio cavallo.

Singolare invece il fantozziano attaccamento al lavoro da parte di un venditore ambulante di Montappone, unico a rappresentare la sua categoria nel tradizionale giorno di mercato che a Recanati cade di sabato.

30/01/2005





        
  



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