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Maltempo: 105 richieste di soccorso al 115

Ascoli Piceno | Il nucleo provinciale dei Vigili del Fuoco ha raddoppiato i turni di servizio. Un gatto delle nevi è stato inviato da Ferrara

Le ultime nevicate hanno reso ancora più critica la situazione di emergenza già in atto. Il compito del Comando dei Vigili del Fuoco è diventato più arduo e solo un’intensa attività di soccorso ha consentito di fornire una sollecita risposta alle numerose richieste giunte alla sala operativa “115”.
 
Le zone più interessate sono ancora quelle del fermano e dell’entroterra dell’ascolano. Dalle ore 20.00 di ieri fino al primo pomeriggio di oggi sono stati effettuati 105 interventi, per portare soccorso a persone, provvedere alla rimozione di alberi o rami abbattuti, verificare strutture e coperture pericolanti o crollate, ripristinare la viabilità stradale, recuperare autoveicoli e rimuovere carichi di neve eccessivi dalle coperture di edifici.
 
Attualmente sono impegnate 90 unità operative in servizio con turni di lavoro raddoppiati di 24 ore.  Al Comando di Ascoli Piceno sono giunti rinforzi dai Comandi di Bologna, Ferrara,  Pordenone, inoltre da Udine è arrivato anche un “Gatto delle nevi”, utilizzato per portare soccorso alle abitazioni isolate.
 
Fra gli interventi eseguiti, si segnala, in particolare, quello effettuato dai Vigili del Fuoco del distaccamento di Fermo, che hanno trasportato, con il gatto delle nevi, una dottoressa dell’Ospedale di Fermo presso un’abitazione in contrada Molini, per prestare le cure e consegnare dei farmaci ad un paziente anziano che, benché necessitava di assistenza urgente, non poteva essere raggiunto con i mezzi ordinari.
 
Il mezzo spartineve proveniente dal Comando di Ferrara è stato impiegato per aprire le strade di accesso a numerose abitazioni isolate. L’impegnativa attività di soccorso è stata coordinata dal Comandante Ing. Felice di Pardo, coadiuvato da tre funzionari tecnici.
 
Il Comando dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno consiglia a tutti di evitare, per quanto possibile, il passaggio in prossimità di edifici per il rischio determinato dalla caduta di blocchi di neve dai tetti particolarmente sovraccarichi.

30/01/2005





        
  



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