Banca di Credito Cooperativa Picena: nuovi servizi per i pensionati
Castignano | La filiale di Castignano si conforma alle disposizioni del decreto Salva Italia e introduce nuovi prodotti per agevolare l'accredito delle pensioni
La Banca di Credito Cooperativo Picena di Castignano, attenta in questo particolare momento alle ripercussioni della crisi economica internazionale sul tessuto sociale del territorio ascolano, ha deciso di predisporre nuovi prodotti per soddisfare le esigenze delle fasce più deboli della popolazione.
Si tratta del conto corrente rivolto ai pensionati col quale, a fronte dell'accredito della pensione a qualsiasi titolo percepita, ottiene numerosi vantaggi quali: un misuratore di pressione in omaggio, alta redditività sulle giacenze per far fruttare al meglio i risparmi, agevolazioni per investimenti, la Carta Bancomat inclusa che consente di prelevare a costo zero presso tutti gli sportelli bancari presenti sul territorio nazionale (non solo della Bcc Picena).
"Dolce vita", invece, è il deposito a risparmio sul quale, a fronte dell'accredito della pensione percepita a qualsiasi titolo, il pensionato ottiene un ottimo tasso di remunerazione. Con l'apertura del conto corrente o del deposito a risparmio "Dolce Vita" al cliente viene rilasciata, senza spese di emissione, la Carta Prepagata con la quale poter gestire la sua pensione, e non solo.
"Come Istituto di Credito abbiamo ritenuto fondamentale offrire nuovi prodotti per rispondere alle esigenze degli anziani,- ha detto il direttore della Banca Picena di Credito Cooperativo Francesco Merletti - anche considerando che con l'entrata in vigore del decreto "Salva Italia" per le pensioni al di sopra dei mille euro è obbligatorio disporre di un conto corrente, di un deposito a risparmio o di una carta prepagata".
Intanto da una indagine condotta dalla Banca Picena che ha analizzato i dati della Banca d'Italia emerge che aumentano i depositi da parte delle famiglie della provincia di Ascoli. Secondo le rilevazioni effettuate dalla Banca Picena di Credito Cooperativo che ha elaborato i dati della Banca d'Italia, emerge che alla fine di ottobre 2010 le somme depositate erano complessivamente pari a 2.801,35 milioni di euro contro i 2.766,09 milioni di euro del mese di giugno 2010. Le turbolenze dei mercati finanziari unitamente alle difficoltà legate alla crisi economica mondiale hanno indotto molte persone a preferire i depositi bancari per conservare i propri averi. Una situazione che emerge chiaramente dalle rilevazioni effettuate dalla Banca d'Italia e che riguardano anche la realtà della provincia Ascolana. "Soprattutto in questa fase è estremamente importante - ha detto il direttore generale Francesco Merletti - individuare le formule di deposito più sicure. A tal proposito abbiamo creato una serie di prodotti finalizzati proprio a "difendere" il risparmio dei nostri clienti".
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31/01/2012
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