Il Presidente Rossi risponde a Bugni sulla comunicazione esterna inviata ai dipendenti
Ascoli Piceno | "Ho semplicemente richiamato i miei assessori e i dirigenti alla necessità che, delle iniziative che vengono realizzate dalla Provincia, il Presidente abbia cognizione prima di doverne leggere sulla stampa o, peggio, di esserne informato dai giornalisti"
Massimo Rossi
Dal Presidente della Provincia Massimo Rossi riceviamo e pubblichiamo:
L'uscita del consigliere Brugni sulla direttiva da me inviata ad assessori e dirigenti sulla comunicazione esterna, infarcita di quella demagogia che egli utilizza sempre a piene mani, non avrebbe meritato replica se non le fosse stato dato dalla stampa uno spazio acritico, senza cioè preoccuparsi di verificare gli effettivi contenuti della lettera che infatti sono stati stravolti.
Come ho scritto espressamente, lungi da me l'intenzione di voler attuare qualsiasi forma di censura, ho semplicemente richiamato i miei assessori e i dirigenti alla necessità che, delle iniziative che vengono realizzate dalla Provincia, il Presidente abbia cognizione prima di doverne leggere sulla stampa o, peggio, di esserne informato dai giornalisti.
E' infatti accaduto in almeno un paio di circostanze, tutte avvenute negli ultimi tempi (non credo sia estraneo a ciò il clima preelettorale e una correlata forte esigenza di visibilità), che mi sia trovato a dover commentare pubblicamente i contenuti di iniziativa pubblicizzati autonomamente da componenti della Giunta ma di cui non sapevo nulla. Mi pare questa una semplice regola di buon comportamento che rientra a pieno titolo nello spirito di collegialità che deve informare l'attività di ogni amministrazione. Mai ho voluto istituire una qualsivoglia forma di autorizzazione preventiva nei confronti di chicchessia.
Chiunque mi conosce sa che il mio comportamento è stato sempre quello di incoraggiare e stimolare gli assessori a realizzare azioni coerenti con il mandato amministrativo che ci è stato dato. Ma mi pare quantomeno doveroso che il Presidente richiami tutti alla necessità di un'adeguata informazione preventiva affinché sia messo in condizione di sostenerne con cognizione di causa la bontà nelle sedi istituzionali, sulla stampa e soprattutto dinanzi ai cittadini.
Per chiunque possa farsi un'idea, allego il testo integrale della lettera in questione.
Il Presidente
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
medaglia d'oro al Valor Militare per attività partigiana
7 gennaio 2008
Ai sigg. Assessori
Ai sigg. Dirigenti
S E D E
Oggetto: Gestione attività di comunicazione istituzionale
Sempre più spesso mi accade di apprendere dagli organi di informazione di attività e iniziative avviate dagli Assessorati senza che vi sia stata una preventiva condivisione di contenuti e finalità delle stesse.
Non mi pare superfluo rammentare che ogni azione portata avanti dalla Provincia è il risultato di un concorso di volontà e impegno professionale che coinvolge l'intero Ente, a cominciare da chi lo presiede che ha dunque il diritto - dovere di essere preventivamente informato. Così come ritengo sia indispensabile che, per la comunicazione istituzionale di ogni iniziativa, si debba far riferimento all'Ufficio Stampa dell'Ente che "sulla base delle direttive impartite dall'organo di vertice dell'amministrazione, cura i collegamenti con gli organi di informazione, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell'amministrazione" (art. 9, legge 150/2000).
Lungi dal voler imporre una qualsivoglia forma di censura preventiva, ritengo opportuno ricordare questa semplice norma di buon comportamento che eviterà al sottoscritto di trovarsi dinanzi a dati e notizie sconosciuti inerenti l'attività dell'Amministrazione presieduta e agli strumenti di informazione e comunicazione dell'Ente (a cominciare da "Piceno News" di cui tutti abbiamo sempre condiviso l'importanza) di non poter adempiere al loro prezioso compito.
Certo della Vostra collaborazione, saluto cordialmente.
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31/01/2009
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