Le misure restrittive sono consequenziali al furto di un'ingente quantità di medicinali perpetrato in danno di una Farmacia di Servigliano (AP) in una notte dello scorso dicembre 2007 mediante l'utilizzo della fiamma ossidrica e della rottura di un vetro antisfondamento.

Nelle ore successive al furto però, le Fiamme Gialle del Comando I Gruppo di Napoli nell'ambito di un servizio di prevenzione e repressione di ogni forma di illecito sull'asse autostradale Bari-Napoli, sottoponevano a controllo un'autovettura Mazda ed un pulmino Opel che avevano insospettito i militari sia per l'alta velocità che per le modalità di andatura dell'autovettura che presumibilmente fungeva da staffetta al fine di segnalare la presenza di eventuali forze dell'ordine.

L'intervento, svolto con professionalità e coordinamento tra due pattuglie che procedevano al fermo di entrambi gli automezzi a seguito di un inseguimento, permetteva di rinvenire a bordo del furgone nr. 3.430 confezioni di medicinali vari, custodite all'interno di sacchetti per la spazzatura, nonché strumenti di effrazione (una bombola di ossigeno, una bombola di acetilene, un cannello per fiamma ossidrica, un cacciavite di notevoli dimensioni, un seghetto per ferro, una chiave inglese e guanti "da lavoro").

Le successive indagini consentivano di risalire alla località marchigiana ove era stato perpetrato il furto e notiziare quindi la Compagnia della Guardia di Finanza di Fermo e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, competente per territorio, che richiedeva ed otteneva dal GIP - Dr. Ugo VITALI ROSATI - gli arresti per i tre responsabili ristretti presso il carcere partenopeo di Poggioreale.