Giornata di riposo per i rossoblù, quella di oggi lunedì 5 gennaio, in attesa della ripresa degli allenamenti, fissata per martedì 6 gennaio alle ore 14.30, festa dell'Epifania.

Come tutti sanno, il primo rinforzo in casa rossoblù, è stato l'attaccante siciliano Fabrizio Cammarata, classe '75, proveniente dalla Pro Patria, ma di proprietà della Salernitana, che già si è allenato con i nuovi compagni, e sarà disponibile per la prima gara del girone di ritorno, in programma domenica 11 gennaio, quando al Riviera scenderà il Novara.

Queste le prime parole pronunciate dal neo bomber, chiamato a rivitalizzare un attacco fino ad oggi con le polveri bagnate.

"Già in estate c'era stato un contatto e io avevo dato il mio assenso a trasferirmi a San Benedetto poi si è fatta viva la Pro Patria e la Salernitana, che detiene il mio cartellino, ha deciso di mandarmi a giocare a Busto Arsizio, ora, però, con qualche mese di ritardo sono alla Samb."

Cammarata-Samb può essere un buon binomio visto che tu vuoi riscattarti mentre la Samb deve risalire in classifica.

"Innanzitutto voglio dire che la cosa più importante è che sia la Samb a riscattarsi e poi io voglio contribuire alla salvezza, certo per me questa è una piazza importante dove posso rilanciarmi visto che fino ad ora ho giocato davvero poco."

Sei uno dei giocatori più esperti in rosa, ti spaventa questa responsabilità?

"Io non mi sento il salvatore della patria ma le responsabilità mi fanno piacere, io posso promettere il massimo impegno e poi i risultati arriveranno, il campionato è equilibrato e basta poco per rimettersi in carreggiata."

Anche il presidente Giovanni Tormenti si concede ai giornalisti per fare il punto sul mercato della Samb dopo il primo colpo dell'acquisto di Fabrizio Cammarata.

Gli è stato chiesto: Da questo mercato di riparazione potrebbe uscirne una squadra più esperta, avete un po' cambiato obiettivo?

"La situazione di classifica impone altri discorsi rispetto al passato: serviva un attaccante e ora lavoriamo su un terzino sinistro, volevamo gente di esperienza che poteva integrarsi più velocemente rispetto ad un giovane e dare una reazione quando si è in difficoltà.

Con Cammarata abbiamo messo il primo tassello, noi abbiamo dei giovani di proprietà ed è giusto che vadano a giocare per farsi le ossa e per fare esperienza magari in piazze più tranquille."

Cigan non è tornato dalla Romania, pensa che si arriverà alla risoluzione del contratto?

"Dovremo discutere con il suo procuratore tra domani e dopodomani, io sapevo che doveva rientrare tra il 27 ed il 28 ed il suo mancato rientro ci ha spiazzati, non so ancora se si arriverà alla rescissione o meno del contratto, lo si deciderà solo dopo che avremo discusso, noi come società abbiamo fatto i nostri passi con un deferimento ed il ragazzo è stato informato di questo.

In caso di mancata permanenza in rossoblù non so se dovremo prendere qualcun altro per rimpiazzarlo, dovrò parlarne col direttore, voglio ribadire che chi rimane dovrà dare anima e corpo per la causa della Sambenedettese perchè dall'11 gennaio abbiamo 17 finali."

Viste le 4 partenze si può parlare di una mezza rivoluzione a gennaio?

"Le quattro persone che sono andate via hanno giocato pochissimo e quindi parlare di rivoluzione mi sembra esagerato anche perché, tranne Cigan, quelli che hanno giocato di più sono rimasti o rimarranno a meno che non ci sia qualcun altro che chieda di andare via; io non trattengo nessuno.

I tre che hanno rescisso hanno avuto grossi problemi di adattamento ed integrazione, loro hanno chiesto di risolvere il contratto e noi li abbiamo accontentati."

Si è parlato di un interessamento per il portiere dell'Arezzo Marconato, cosa c'è di vero?

"Partiamo dal presupposto che nessuno è inamovibile ma voglio anche sottolineare che il nostro portiere Dazzi non è in discussione, Marconato rientrava in un operazione che doveva portare a San Benedetto altri due calciatori dell'Arezzo ma non era una bocciatura per Dazzi.

Non se ne è fatto nulla perchè il terzino ed il centrocampista che i toscani ci offrivano andranno a giocare in serie B e anche Marconato andrà da altre parti, probabilmente anch'esso in cadetteria."

Infine viene chiesto al presidente; A che punto è la trattativa per riportare in rossoblù Davis Curiale?

"Con Curiale abbiamo parlato anche ieri e debbo dire che sia il Vicenza, sua attuale società, sia il Palermo, detentore del cartellino, sono d'accordo per un suo ritorno a San Benedetto ma lui ha detto di voler aspettare fino al 31 gennaio e noi se ci capita di prendere un altro calciatore prima lo faremo.

Questo non significa che non riprenderemo Curiale ma solo che se trovassimo un attaccante che fa al caso nostro prima del 31, noi non ci tireremo indietro nel prenderlo."

Concludiamo con il mercato dei rossoblù, sembra in dirittura d'arrivo, la trattativa che porterebbe in riviera Ciro Oreste Sirignano classe '85, proveniente dall'Avellino, il giocatore irpino, coprirebbe il vuoto sul lato sinistro difensivo della Samb.

Mentre per l'attacco, sembra ormai certo l'addio al romeno Cigan, nelle ultime ore è spuntato il nome Gianni Califano del Perugia classe '71.